Assemblea degli associati del 7 aprile 2025
Documento integrale in allegato
L’industria del risparmio gestito cresce e guarda a nuove sfide
Il 2024 si è chiuso con risultati molto positivi. Dopo un primo semestre difficile, con flussi negativi, dalla seconda metà dell’anno il mercato ha ripreso slancio grazie ai fondi obbligazionari. La raccolta netta ha superato i 33 miliardi di euro, mentre il patrimonio gestito ha superato la soglia dei 2.500 miliardi, ai massimi dal 2021.
I fondi aperti hanno chiuso l’anno con una raccolta di oltre 11 miliardi di euro, trainati dai prodotti obbligazionari (+50 miliardi), che hanno controbilanciato i deflussi dei fondi azionari, bilanciati e flessibili.
Questo trend riflette un’avversione al rischio ancora elevata, accentuata dalle incertezze macroeconomiche e da un mercato europeo più debole rispetto agli USA. L’industria ha saputo reagire con prodotti obbligazionari con un profilo di rischio-rendimento interessante per l’investitore tipo italiano. Questo ha contribuito a far ripartire i flussi. Tuttavia, l’andamento della raccolta evidenzia la necessità di promuovere e potenziare l’educazione finanziaria per incentivare investimenti a lungo termine e ridurre il gap azionario.
Legge capitali e riforma del TUF
La Legge Capitali e la delega per la riforma del Testo Unico della Finanza rappresentano un’opportunità strategica per rendere più efficiente e chiara la disciplina della gestione collettiva del risparmio. Assogestioni ha contribuito al dibattito con proposte concrete volte a semplificare la normativa, migliorare i processi di vigilanza e riconoscere alcuni investitori istituzionali come “clienti professionali di diritto”. Inoltre, ha sostenuto l’introduzione di modalità di rimborso più flessibili per i FIA italiani chiusi.
Canalizzare i risparmi privati verso i mercati: le proposte dell’Associazione per il rilancio dei PIR ordinari
Negli ultimi due anni, i PIR ordinari hanno registrato deflussi significativi, poiché molti investitori hanno raggiunto il periodo minimo per beneficiare dei vantaggi fiscali. Gli investitori continuano a vedere i cinque anni come un limite massimo, anziché un punto di partenza per un investimento a lungo termine.
I PIR sono uno strumento prezioso per il risparmio e per il sostegno all’economia reale, ma per renderli ancora più efficaci è necessario un ulteriore incentivo. Per questo, come Associazione, abbiamo sviluppato una proposta per introdurre un credito d’imposta su una percentuale del valore degli investimenti per chi sceglie di prolungare il proprio investimento dopo i cinque anni per altri tre anni. Ciò potrebbe consentire di prolungare l’orizzonte temporale degli investimenti nei PIR da cinque a otto anni.
Il rilancio della previdenza complementare per garantire pensioni adeguate e favorire la crescita economica
Lo sviluppo della previdenza complementare è una sfida cruciale per garantire ai futuri pensionati una copertura adeguata e, al tempo stesso, dare impulso alla crescita del mercato finanziario italiano.
In Italia c’è ancora molta strada da fare, considerati il tasso di adesione e il livello di contribuzione. Per questo, Assogestioni ha presentato una serie di proposte per rilanciare la previdenza complementare. Tra le possibili misure di intervento Assogestioni ha indicato il rafforzamento del meccanismo di adesione automatica, il riconoscimento della piena portabilità del contributo del datore di lavoro e la modifica del regime fiscale dei contributi e dei rendimenti.
Intelligenza artificiale: opportunità e rischi per il risparmio gestito
L’Intelligenza Artificiale è ormai una leva strategica per il futuro del risparmio gestito e la competitività economica di Italia ed Europa. La sua adozione può rivoluzionare il settore, migliorando operatività, analisi predittiva, gestione dei dati e offrendo servizi più efficienti e personalizzati agli investitori.
Assogestioni è in prima linea su questo fronte, promuovendo consapevolezza e contribuendo a un quadro normativo equilibrato. Tra le iniziative chiave: seminari formativi, partecipazione a tavoli istituzionali e consultazioni europee attraverso EFAMA. Inoltre, è in fase di sviluppo un White Paper per guidare l’industria nell’integrazione dell’AI nel risparmio gestito.
Corporate Governance: il dialogo tra consigli di amministrazione e investitori al centro del dibattito internazionale ospitato da Assogestioni
Assogestioni ha portato all’Università di Oxford il dibattito sul dialogo tra consigli di amministrazione e azionisti, un tema centrale anche in Italia. Assogestioni ha supportato la pubblicazione del libro Board-Shareholder Dialogue: Policy Debate, Legal Constraints and Best Practices, edito da Cambridge University Press e presentato con eventi dedicati a Oxford e Roma. L’opera raccoglie contributi di autorevoli studiosi internazionali e analizza le dinamiche del dialogo tra consigli di amministrazione e investitori, offrendo spunti per un confronto costruttivo sulle sfide della governance a livello italiano e globale. Tra i relatori intervenuti, il premio Nobel Prof. Oliver Hart della Harvard University.
L’iniziativa testimonia il costante impegno dell’Associazione nel promuovere il dialogo tra istituzioni, accademia e practitioner, con l’obiettivo di sviluppare proposte per il miglioramento delle pratiche di governo societario.
Finanza sostenibile
Il 2024 è stato un anno di consolidamento della normativa sulla finanza sostenibile, con particolare attenzione al Regolamento SFDR e ai relativi atti delegati. Nonostante un quadro normativo relativamente stabile, il confronto tra regolatori e mercato è rimasto attivo. In particolare, la Commissione europea è stata impegnata nella proposta di revisione delle regole sulla trasparenza della sostenibilità nei prodotti finanziari. Tra le principali novità, l’ipotesi di un sistema di etichettatura/classificazione dei prodotti e la migliore definizione delle informazioni rilevanti per i diversi segmenti di clientela.
Inoltre, è stata avviata una consultazione per la revisione dei Regulatory Technical Standard relativi alla SFDR, con specifico riguardo agli aspetti più operativi relativi alle modalità di disclosure, con l’obiettivo di chiarire e semplificare alcuni obblighi di reporting e alleggerire la documentazione per la trasparenza.
In questo contesto, l’Associazione si è confrontata con i diversi stakeholder e ha contribuito al dibattito pubblico, consolidando la posizione definita sia nelle risposte alle consultazioni sul tema, sia nel position paper sulla revisione della SFDR condiviso.
Nuovi linguaggi per una comunicazione integrata e la centralità dell’educazione finanziaria
Nel 2024, Assogestioni ha rafforzato il proprio impegno nella divulgazione e nell’educazione finanziaria.
L’Associazione ha ampliato la propria offerta informativa, integrando sempre più linguaggi e canali, tramite il magazine FocusRisparmio, la piattaforma video FR|Vision e il sito web.
Anche per il 2024 il Salone del Risparmio ha confermato il suo ruolo di riferimento per l’industria, con 21mila partecipanti e un focus crescente sull’educazione finanziaria. Tra le iniziative più rilevanti, Il Tuo Capitale Umano ha offerto nuove opportunità ai giovani talenti, e l’Educational Corner, spazio fisico per promuovere le iniziative degli enti di formazione e delle università. Infine, è proseguito il successo di 2Cents, il programma di educazione finanziaria studiato dal Comitato Edufin di Assogestioni per avvicinare le nuove generazioni ai temi del risparmio gestito.