A fine ottobre il patrimonio del mercato italiano del risparmio gestito ammontava a 2.195 mld euro, mentre nel mese la raccolta ha registrato 8,15 mld euro di deflussi, afferenti principalmente alla voce delle gestioni di portafoglio istituzionali (-6,2 mld euro).
È quanto emerge dai dati preliminari della Mappa di Assogestioni elaborata dall’Ufficio Studi che, per ottobre, stima un effetto mercato negativo dell’1%.
Entrando nel dettaglio dei fondi aperti, la categoria ha terminato il mese con un saldo negativo di 3,1 mld euro: persiste il segno meno per bilanciati (-2 mld), flessibili (-3,4 mld) e in misura minore anche azionari (-416 mln). All’opposto, prosegue l’interesse degli investitori retail per i prodotti obbligazionari che, a ottobre, hanno attratto 2,16 mld euro di nuovi capitali, dato che porta la raccolta di questo comparto da inizio anno a +18,36 mld euro.
Riguarda "The Big Picture", il talk di FR|Vision di presentazione dei dati, con l'intervento di Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi, e a seguire la tavola rotonda con: Francesco Sandrini, head of Muti-asset Strategies, Amundi; Andrea Conti, responsabile Macro Research & Product Specialist, Eurizon; Maria Paola Toschi, global market strategist, J.P. Morgan AM; Teresa Gioffreda, investment strategist, UBS AM Italia
I dati definitivi della Mappa Trimestrale Assogestioni Q3 hanno confermato il rallentamento anticipato dalle letture mensili: la raccolta netta è stata pari a -15,2 mld euro, mentre il patrimonio gestito si è attestato a fine settembre a 2.224 mld euro dai 2.277 mld euro di fine giugno 2023.
I deflussi hanno interessato in particolare i fondi aperti (-7 mld euro) e le gestioni di prodotti assicurativi (-7,8 mld euro).
Le piccole e medie imprese italiane e l’universo delle società non quotate si confermano il target degli investimenti dei PIR ordinari e alternativi.
La conferma arriva dall’aggiornamento con dati a fine giugno 2023 dell’Osservatorio PIR curato dall’Ufficio Studi di Assogestioni, che monitora costantemente l’andamento del mercato dei PIR, sia ordinari che alternativi, che ad oggi vale circa 19 mld euro.
I PIR ordinari hanno accompagnato la crescita dell’EGM
“The Future”, la docu-serie realizzata da Assogestioni per raccontare il mondo del risparmio gestito con il linguaggio dell’intrattenimento e del giornalismo visuale, sbarca oggi su FR|Vision, la piattaforma video dell’Associazione, con una seconda stagione volta a proseguire la narrazione dei grandi temi di attualità e dei processi che stanno plasmando l’industria.
Il mercato italiano del risparmio gestito ha fatto un passo indietro a settembre, con la raccolta netta che ha registrato 6,25 mld euro di deflussi.
È quanto emerge dalla mappa provvisoria dello scorso mese, dalla quale si evince anche che il patrimonio complessivo è sceso a 2.228 mld euro, penalizzato da un effetto mercato negativo, quantificato dall’Ufficio Studi di Assogestioni in -1,7%.
Entrando nel dettaglio dei dati preliminari, dal segmento dei fondi aperti a maggiore partecipazione retail sono fuoriusciti 2,08 mld euro a settembre. In particolare, i deflussi hanno interessato i fondi azionari (-563 mln euro), i bilanciati (-1,5 mld euro) e i flessibili (-2,56 mld euro).
Per contro, continuano gli afflussi sui prodotti obbligazionari, unica asset class su cui si conferma l’attenzione dei risparmiatori: la categoria ha infatti raccolto 1,76 mld euro nel mese, dato che porta gli afflussi da inizio anno a +16 mld euro.