Aprile è stato un mese a due velocità per il mercato italiano del risparmio gestito. È quanto emerge dai dati preliminari della Mappa Mensile di Assogestioni, che evidenziano da un lato una raccolta netta positiva di 2,8 mld euro per le gestioni collettive e, dall’altro, deflussi per 6,68 mld euro per le gestioni di portafoglio, per un saldo netto pari a -3,88 mld.
In particolare, il sentiment positivo sul fronte retail ha portato i fondi aperti a raccogliere 2,80 mld di nuove sottoscrizioni nel mese. Dal dettaglio spiccano in particolare i +4,36 mld euro dei fondi obbligazionari. Restano in positivo, anche se di poco, i prodotti azionari (+28 mln), mentre prosegue la disaffezione per flessibili (-1,59 mld) e bilanciati (-993 mln). Inversione di rotta, infine, per i fondi monetari, la cui raccolta è tornata in positivo per la prima volta da inizio anno, con +1 mld euro di afflussi.
Dopo una nuova edizione da record, con oltre 22mila partecipanti tra visitatori in presenza e utenti online, Il Salone del Risparmio inizia già il conto alla rovescia per la 14esima edizione, che si terrà a Milano il 9, 10 e 11 aprile 2024.
Quest’anno la kermesse, che fin dalla sua fondazione rappresenta il più importante evento per il risparmio gestito in Italia, ha attratto 15mila visitatori in presenza, cui si sono aggiunti gli oltre 7mila spettatori che hanno potuto accedere alle conferenze in programma tramite la piattaforma digitale FR|Vision. Un numero, quest’ultimo, che continua a crescere grazie alla visibilità in modalità on demand di tutte le conferenze dell’evento, oltre che dei contenuti speciali realizzati dalla redazione di FR|Vision.
I dati definitivi della Mappa Trimestrale Assogestioni mostrano un lieve recupero della raccolta netta rispetto a quanto prospettato dalle letture mensili, che si attesa a fine marzo a -7 mld euro rispetto ai -8,9 mld euro preliminari.
A crescere di quasi 50 mld euro è invece il patrimonio gestito, salito a 2.257 mld euro a fine marzo dai 2.210 mld euro di fine dicembre 2022, grazie principalmente a un effetto mercato positivo.
Tale spinta è relativa in particolare ai fondi aperti, che con un patrimonio di 1.100 miliardi pesano per quasi il 49% delle masse e forniscono la fotografia del mondo retail, con un bacino di quasi 12 milioni di italiani, come emerso dal recente aggiornamento dell’Osservatorio Sottoscrittori dell’Ufficio Studi.
Si è chiusa la 13° edizione del Salone del Risparmio: un’edizione da record, che durante i tre giorni di evento ha saputo attrarre quasi 15.000 visitatori in presenza, a cui si sommano gli oltre 7.000 spettatori che hanno seguito in streaming sulla piattaforma digitale FR|Vision le tante conferenze in programma.
La tredicesima edizione del Salone del risparmio si chiude con un momento dedicato al futuro e ai giovani: nella prima sessione della conferenza plenaria di chiusura il 4° Rapporto Assogestioni-Censis, dedicato alle “Inconsapevolezze nascoste”, ovvero alle dinamiche che influenzano le decisioni di investimento dei risparmiatori e i bias che talvolta possono portare a risultati indesiderati.
Il Rapporto è stato presentato dal Segretario Generale del Censis, Giorgio De Rita, e poi commentato insieme ad Alessandro Rota, Direttore Ufficio Studi di Assogestioni. Lo studio vuole essere un’istantanea che ritrae i comportamenti degli investitori ed enfatizza gli elementi umani ed emotivi delle decisioni di investimento, nonché aiutare gli operatori del settore a comprendere meglio il sentiment dei risparmiatori e a orientare gli sforzi in tema di educazione finanziaria, uno degli argomenti al centro del Salone 2023.