Relazione del presidente Tommaso Corcos. L’industria si è lasciata alle spalle un 2016 positivo da un punto di vista dei risultati: l’anno si è infatti chiuso con un saldo di raccolta netta pari a 55,6 miliardi di euro e con un patrimonio in gestione pari a 1.943 miliardi. Dodici mesi da ricordare anche per l’introduzione dei Piani Individuali di Risparmio (PIR), un importante riconoscimento del ruolo sistemico svolto dal risparmio gestito. Il documento definisce anche le linee di lavoro per il 2017, con particolare attenzione alle diverse direttive in corso di attuazione

Relazione del presidente Giordano Lombardo. Tra i punti essenziali esaminati: la necessità di consolidare i modelli di servizio dell'industria; di allargare l'azione dell'industria del risparmio gestito anche verso il mondo delle PMI e dell'economia reale; portare le SGR a giocare un duplice ruolo a livello previdenziale, sia come promotori di soluzioni sia come gestori del risparmio raccolto attraverso i nuovi PEPP europei; valorizzare il capitale umano della nostra industria e svolgere una parte da protagonisti nel processo di educazione finanziaria delle famiglie italiane

Relazione del presidente Giordano Lombardo, che analizza e commenta i brillanti risultati di raccolta che l’industria ha totalizzato nel 2014 (circa 130 miliardi di euro e un patrimonio che sfiora i 1.600 miliardi). Nel documento il presidente interviene a tutto campo sull’attuale scenario di mercato, sulla distribuzione dei prodotti e sulle nuove esigenze dei risparmiatori, con particolare riferimento al welfare previdenziale. Attenzione anche alle prospettive di sviluppo di un’industria che può fare da cinghia di trasmissione tra i capitali privati e la ripresa economica del Paese

Relazione del presidente Giordano Lombardo. Il 2013 ha visto l'industria andare in controtendenza rispetto alla maggior parte dell'economia italiana, grazie a una crescita che passa attraverso l'evoluzione del quadro normativo e regolamentare europeo ed è strettamente legata anche all'estensione delle opzioni d'investimento messe a disposizione dei risparmiatori. Il documento ripercorre e analizza i fatti più salienti del 2013 e indica le direttrici dello sviluppo futuro.

Relazione del presidente Domenico Siniscalco. L'analisi ribadisce l'importanza di mettere al centro dell'azione dell'industria la fiducia dei risparmiatori alle prese con gli strascichi della crisi. Dal lato della gestione, i prodotti hanno cambiato notevolmente pelle negli ultimi anni avvicinandosi maggiormente alle aspettative del risparmiatore finale. Per quanto riguarda i distributori, invece, il presidente ricorda l'efficacia dei modelli distributivi italiani che sono diventati esempio anche a livello europeo.