Antiriciclaggio, ecco le linee guida di Assogestioni

Pubblicato il 11/12/2013

In seguito alle novità introdotte dal "Provvedimento recante disposizioni attuative per la tenuta dell'archivio unico informatico e per le modalità semplificate di registrazione di cui all'articolo 37, commi 7 e 8, del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231", approvato in via definitiva il 3 aprile scorso dalla Banca d'Italia, il gruppo di lavoro antiriciclaggio di Assogestioni ha rivisto le Linee Guida sugli obblighi di registrazione delle operazioni e sulla corretta tenuta dell'archivio unico informatico nelle società di gestione del risparmio.

In particolare le Linee Guida Assogestioni, disponibili per le associate nella sezione del sito dedicata alle Circolari, hanno come scopo quello di individuare "le principali fattispecie operative, che interessano l'attività delle Società di gestione del risparmio, rilevanti ai fini della registrazione nell'Archivio Unico Informatico", si legge nel documento diffuso dall'associazione.

Inoltre, con le Linee Guida, Assogestioni intende definire, in ottemperanza a quanto stabilito dal Provvedimento, le regole di alimentazione dell'archivio stesso.

Il documento "intende, quindi, fornire uno strumento di supporto alle SGR, descrivendo l'approccio adottato dagli operatori nella fase di predisposizione e implementazione dei sistemi operativi e fornendo degli esempi di registrazione per le fattispecie operative più frequenti, con l'obiettivo di garantire uniformità e condivisione dei principi di applicazione delle disposizioni contenute nel Provvedimento" si legge nella premessa delle Linee Guida, elaborate nell'ambito dei competenti gruppi di lavoro associativi nel corso del 2010, successivamente riviste nel 2012, e ora aggiornate alla luce, appunto, del Provvedimento della Banca d'Italia 3 aprile 2013.

Le Linee Guida sono state inviate per conoscenza ai competenti uffici della Banca d'Italia e della UIF e sono state approvate dal Consiglio Direttivo di Assogestioni.

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