Antiriciclaggio, Assogestioni organizza 2 giornate di formazione

Pubblicato il 15/9/2017

Assogestioni organizza il primo corso di formazione antiriciclaggio per le SGR e gli altri intermediari finanziari articolato in due giornate, il 12 e il 26 ottobre a Milano.

L’iniziativa offre la possibilità di approfondire le novità introdotte dalla IV direttiva antiriciclaggio e l'opportunità di un confronto diretto con autorevoli esponenti delle Istituzioni e delle Autorità di vigilanza sui profili applicativi di maggior interesse.

“Con il recepimento della IV direttiva il quadro normativo di contrasto ai fenomeni del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo ha subito profonde modifiche che necessitano di essere analizzate e adeguatamente comprese dai soggetti obbligati”, spiega Sonia Maffei, direttore previdenza e immobiliare di Assogestioni e responsabile didattico del corso.

Sarà l’approfondimento delle novità contenute nel novellato decreto legislativo n. 231 del 2007 a costituire il punto di partenza di un percorso formativo che consentirà ai partecipanti di porre in relazione gli obblighi derivanti dall’applicazione della disciplina antiriciclaggio con l’operatività delle SGR e degli altri intermediari finanziari.

“L'iniziativa rientra tra le attività richieste dalla Banca d’Italia per assicurare un’adeguata formazione del personale in merito agli obblighi antiriciclaggio, ed è rivolta principalmente agli addetti alle funzioni antiriciclaggio, legale, compliance e audit delle Società di Gestione del Risparmio e degli altri intermediari finanziari. Particolare attenzione - conclude Maffei - sarà rivolta alla trattazione di esempi e casi pratici che saranno affrontati dagli autorevoli esponenti delle Istituzioni e delle Autorità”.

Il programma del corso, che prevede la partecipazione di rappresentanti del MEF, della Banca d’Italia, della UIF e della Guardia di Finanza e di accademici esperti della normativa preventiva del fenomeno del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, offrirà altresì ai partecipanti la possibilità di un confronto diretto con i regolatori della materia.

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