Le prime indicazioni sull’investimento in PIR tramite OICR nell’evento Assogestioni

Pubblicato il 22/2/2017

L’evento "I piani individuali di risparmio: un ponte verso l'economia reale", organizzato da Assogestioni a Milano, è stato l’occasione per fornire al mercato le prime indicazioni interpretative della normativa relative ai quesiti emersi tra gli operatori dell’industria. Le osservazioni dell’associazione alla normativa in materia di Piani Individuali di Risparmio sono contenute nel documento tecnico a disposizione degli associati ad Assogestioni nella sezione eventi dell’area riservata del sito.

Gli oltre 400 partecipanti hanno avuto l’occasione di seguire gli interventi di Tommaso Corcos (Presidente Assogestioni), Carmine Di Noia (Commissario Consob), Fabio Galli (Direttore Generale Assogestioni), Arianna Immacolato (Direttore settore fiscale Assogestioni), Fabrizia Lapecorella (Direttore Generale del Dipartimento delle Finanze – Ministero dell’Economia e delle Finanze), Fabrizio Pagani (Capo della Segreteria tecnica – Ministero dell’Economia e delle Finanze) e Ilario Scafati (Dirigente Ufficio Fiscalità Finanziaria del Dipartimento delle Finanze).  

Nel corso del convegno sono stati sciolti alcuni nodi importanti dal punto di vista interpretativo. Innanzitutto la conferma che i PIR possono essere sottoscritti da persone fisiche residenti "fiscalmente" nel territorio dello Stato senza limiti di età.

Inoltre, il riconoscimento della possibilità di aprire un nuovo piano a seguito della chiusura di uno precedente, almeno nel rispetto del limite complessivo di 150.000 euro alle somme che possono essere investite in un PIR.    

Importanti indicazioni sono state fornite anche in merito agli investimenti “qualificati” che possono essere detenuti nel piano, con particolare riguardo alla presenza di una stabile organizzazione in Italia di un’impresa estera – da interpretarsi secondo l’accezione fiscale -  quale requisito fondamentale affinché gli strumenti finanziari da essa emessi possano essere compresi tra gli investimenti qualificati del piano.

Rilevanti, infine, i chiarimenti sulle modalità di apertura del rapporto PIR nel caso di investimento indiretto tramite OICR, mediante il riconoscimento della possibilità, nel caso di collocamento indiretto, di aprire il piano presso la stessa SGR, in alternativa al collocatore. 

Sono disponibili in allegato gli interventi della mattinata.

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