Un tavolo per il rilancio del risparmio gestito: l'invito di Draghi al Forex di Bari

Pubblicato il 1/4/2008

La proposta della Banca d'Italia giunge al termine dell'intervento del Governatore al 14° congresso Aiaf, Assiom, Atic Forex.

Draghi, dopo aver citato i numeri a testimonianza dei deflussi subiti dal sistema fondi nel corso del 2007, ha affrontato le principali questioni che mettono in difficoltà l'industria del risparmio gestito. Il Governatore ha parlato dell'incidenza degli svantaggi fiscali che penalizzano i fondi italiani rispetto a quelli esteri e, ricordando che il riordino della tassazione potrà essere l'occasione per intervenire, ha poi sottolineato la necessità di "riportare la concorrenza esclusivamente sul piano della qualità della gestione".

Ai citati problemi fiscali il Governatore aggiunge anche "le asimmetrie nella regolamentazione in materia di trasparenza e nella struttura delle commissioni, entrambe meno favorevoli al risparmio gestito rispetto ad altri prodotti assicurativi e strutturati."

Nel corso dell'intervento è stata poi sottolineata la necessità di affrontare i "nodi strutturali", aprendo le reti distributive e assicurando l'indipendenza delle società di gestione del risparmio dai gruppi bancari.

All'intervento di Bankitalia ha fatto subito eco il presidente di Assogestioni, Marcello Messori, che ha affermando che "Draghi ha fatto un'analisi severa, ma ha definito anche prospettive credibili ed incoraggianti". "Per il rilancio del settore - prosegue Messori - è necessaria una combinazione efficace fra autoriforma, intervento dei regolatori ed eventuali innovazioni normative."

Per approfondire:

- sul sito della Banca d'Italia la relazione del Governatore, Mario Draghi;

- i dati di raccolta nel 2007;

la posizione di Assogestioni rispetto alla revisione della tassazione delle rendite e il position paper dell'associazione;

- alcuni articoli seguiti all'indomani dell'intervento del Governatore.

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