UE: Assogestioni chiede requisiti di trasparenza uniformi per i prodotti finanziari retail
Maggior trasparenza e limiti ai conflitti di interesse. Questi sono i requisiti che Assogestioni chiede di estendere ai prodotti strutturati e assicurativi, in risposta ad una consultazione (call for evidence) della Commissione Europea per verificare l'eventuale necessità di adottare un approccio uniforme per tutti i prodotti di investimento destinati al mercato retail.
L'associazione evidenzia gli effetti distorsivi legati alla mancanza di un campo di gioco livellato (level playing field) tra i diversi prodotti collocati presso i piccoli risparmiatori. L'assenza di una normativa che imponga ai prodotti strutturati e assicurativi una maggior trasparenza in merito ai costi (impliciti ed espliciti), al livello di liquidità e alle performance ex-post, in particolare, rende questi strumenti finanziari poco confrontabili con altre forme di investimento tipicamente più trasparenti, come i fondi comuni.
Questa opacità nuoce gravemente alla concorrenza e agli interessi degli investitori, oltre ad avere importanti ripercussioni anche nell'ambito della distribuzione: in questo modo infatti, mentre i risparmiatori non hanno accesso alle informazioni necessarie per effettuare una scelta consapevole, risulta più conveniente collocare prodotti che adottano una struttura commissionale più favorevole per il venditore (tipicamente prodotti strutturati e assicurativi) a scapito di altri (come i fondi comuni).
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