REI, nuove regole per la comunicazione degli indirizzi PEC
15 giugno 2017 - Dallo scorso 1° giugno il Registro Elettronico degli Indirizzi (REI) cambia veste e si arricchisce di due nuove sezioni.
Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, prot. n. 90677 del 10 maggio 2017, è stato definito un nuovo e unico quadro normativo di riferimento circa l’obbligo di comunicazione degli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) nella sezione dell’Anagrafe tributaria, denominata “Registro Elettronico degli Indirizzi” (REI).
Per effetto delle suddette modifiche, il REI si articola in tre distinte sezioni e, precisamente, oltre alla sezione “REI Indagini” già esistente, nelle nuove sezioni “REI Monitoraggio” e “REI FATCA/CRS”, in cui devono essere riportati gli indirizzi di PEC dei soggetti destinatari delle richieste previste dalla normativa in materia di monitoraggio fiscale nonché gli indirizzi di PEC delle istituzioni finanziarie italiane tenute agli obblighi di comunicazione ai fini della normativa FATCA e della disciplina sullo scambio automatico di informazioni nel settore fiscale (CRS).
In conseguenza della nuova struttura del REI, con il medesimo provvedimento è stato previsto un nuovo tracciato record da utilizzare per le comunicazioni al REI effettuate a partire dal 1° giugno 2017.
Le informazioni che le SGR devono inviare in base al nuovo tracciato sono state analizzate nel dettaglio dall’Associazione nella circolare n. 76/17/C dello scorso 9 giugno pubblicata nella sezione riservata del sito.