Rapporto trimestrale fondi pensione aperti – 2° trimestre 2010

Pubblicato il 13/9/2010

Cresce il settore dei fondi pensione aperti

50% della raccolta nei comparti Bilanciati e Bilanciati obbligazionari

 La fotografia scattata dall’Ufficio Studi di Assogestioni sull’andamento dei Fondi pensione aperti al termine del secondo trimestre mette in evidenza dati di un settore che cresce gradualmente, sia sul fronte del numero degli iscritti sia dal punto di vista dell’attivo netto.

Tra i mesi di aprile e giugno sono state registrate Adesioni complessive per 431,5 milioni di euro. I Contributi versati da lavoratori dipendenti e autonomi hanno pesato per il 54,6% delle adesioni, equivalenti a 235,4 milioni di euro. I lavoratori dipendenti hanno immesso nel sistema la parte più rilevante dei flussi, corrispondenti a 173 milioni di euro, il 40% delle Adesioni. Il contributo dei lavoratori autonomi pesa per il 14,5% (62,5 milioni) del totale. Le operazioni di trasferimento da altri comparti e da altri fondi pensione garantiscono il restante 45,4% delle Adesioni, un contributo pari a 196,1 milioni (Tav. 4).

Mediante le operazioni di erogazione e riscatti, i fondi pensione aperti hanno restituito al mercato 60,3 milioni di euro (Tav. 4). La raccolta netta nel corso dei tre mesi è stata pari a 194 milioni di euro ed ha contribuito alla crescita dell’Attivo netto che sfiora oggi i 6,7 miliardi di euro. È in crescita anche il numero complessivo degli Iscritti che, al 30 giugno, è pari a 893 mila unità – valore al lordo delle duplicazioni (Tav. 1).

Gli uomini rappresentano il 65,5% dei soggetti aderenti alla previdenza complementare in fondi pensione aperti. Quasi due terzi degli iscritti si concentrano nella fascia di età che va dai 30 ai 49 anni. La parte restante si distribuisce nelle fasce 50-59 e under 30. I dati di adesione per i più giovani, il 10% degli iscritti, continuano ad essere deboli.

I dati relativi all’asset allocation generale (Tav. 1) sottolineano che gli investimenti nei comparti Bilanciati (26,9%) e Bilanciati Obbligazionari (23,9%) sono stati scelti da più della metà degli iscritti. Entrambi i comparti detengono insieme più del 50% dell’Attivo netto, distribuito fra loro in maniera pressoché equivalente: il 27,4% ai primi e il 25,7% ai secondi. Gli Iscritti ai comparti Bilanciati hanno garantito al sistema flussi poco inferiori a 40 milioni di euro. Dai Bilanciati Obbligazionari sono giunti invece più di 57,5 milioni di euro.

I comparti Azionari, scelti da circa un quinto degli Iscritti, hanno raccolto 37,5 milioni di euro e detengono un Attivo netto di circa 1,5 miliardi di euro. I flussi netti in ingresso per gli Obbligazionari sono stati pari a 24,5 milioni di euro e gli Iscritti sono superiori all’11% del totale. Alla fine del mese di giugno l’Attivo netto di questa categoria è il 10% del totale, equivalente a 657 milioni. Per i Bilanciati Azionari l’Attivo netto è di 546 milioni, gli Iscritti sono il 9% del totale e la loro raccolta è pari a 8,8 milioni di euro.

Per i comparti Monetari la raccolta netta nei tre mesi di riferimento è stata pari a 13,6 milioni di euro. 296 milioni di euro l’Attivo netto e il numero di Iscritti è il 5,7% del totale. I prodotti Flessibili sono stati scelti dal 3,5% degli Iscritti, per loro l’Attivo netto è vale 161 milioni e la raccolta nel corso dei tre mesi di riferimento è stata pari a 12 milioni di euro.

Analizzando i dati relativi alla composizione del portafoglio si osserva una crescita degli investimenti in Titoli e Oicr obbligazionari (Tav. 5) che pesano oggi per il 54,5% degli impieghi complessivi. Diminuisce contemporaneamente il peso dei Titoli e Oicr azionari che si assesta ad una quota pari al 37,7%.

Le Imprese di Assicurazione, con 215 dei 310 comparti rilevati, sono i principali attori del settore. A loro fa capo più del 48% degli Iscritti, flussi netti per oltre 86 milioni di euro e un Attivo netto che supera i 3 miliardi di euro. I prodotti gestiti dalle Sgr, 66 comparti, sono stati scelti da un terzo degli Iscritti, che vi hanno versato oltre 96 milioni di euro. L’Attivo netto detenuto è, al 30 giugno 2010, pari a 2,4 miliardi. Alla Banche fanno capo 5 comparti, per un Attivo netto totale di 146 milioni di euro. Le Banche hanno raccolto poco più di 3 milioni di euro e sono state scelte dal 4,5% degli Iscritti. Le Società di intermediazione mobiliare, contano sul 15,5% degli asset distribuiti in 24 comparti ed hanno incassato 7,9 milioni di euro (Tav. 1).

Più di metà degli iscritti sono residenti nel Nord del paese: 33,4% a Nord ovest e 23,7% nel Nord est. Al Centro si concentra il 22,6% degli aderenti, mentre tra Sud e Isole si trovano rispettivamente il 13,7% e il 6,6% degli iscritti.

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