Assogestioni, i traguardi del 2013
Si chiude un anno record per il risparmio gestito italiano che nel corso del 2013 ha visto il patrimonio raggiungere quota 1.333 miliardi di euro e la raccolta netta superare la vetta dei 65 miliardi. Ma l'anno da poco concluso non è stato solo il migliore dell'ultimo decennio in termini statistici, negli ultimi dodici mesi Assogestioni ha proseguito nella sua attività di ricerca delle migliori condizioni di funzionalità ed efficienza, sotto il profilo operativo e normativo, per l'attività di gestione del risparmio.
Ripercorriamo trimestre per trimestre l'attività del 2013, ricordando alcune delle principali iniziative intraprese da Assogestioni.
Primo trimestre 2013: dialogo costante con le autorità
Oltre 110 circolari, due Position Paper, due Quaderni di Ricerca, due documenti di autoregolamentazione. Può essere così sintetizzata l'intensa attività di aggiornamento, informazione e supporto alle associate svolta nel corso del 2013 da Assogestioni. Un'attività che già nel primo trimestre ha visto l'associazione partecipare: al processo di creazione di Q&A dell'ESMA volti a chiarire i dubbi interpretativi connessi all'applicazione del Regolamento (UE) n. 236/2012 relativo alle vendite allo scoperto e a taluni aspetti dei contratti derivati aventi ad oggetto la copertura del rischio di inadempimento dell'emittente (credit default swap) e delle relative norme di attuazione (circolare 15/13); al processo di creazione di Q&A dell'ESMA in merito agli orientamenti su questioni relative agli ETF e ad altri OICVM (circolare 28/13).
A riguardo si ricorda che, sempre nel corso del primo trimestre, è stata aggiornata la disciplina secondaria concernente il recepimento degli Orientamenti ESMA/2012/832 relative agli ETF e ad altri OICVM armonizzati. Un aggiornamento seguito con attenzione dall'associazione che ha prima chiarito gli aspetti legati al recepimento lato Consob (circolare 19/13), poi ha chiarito quanto recepito lato Banca d'Italia (circolare 47/13).
In ambito normativo Assogestioni ha inoltre: partecipato alla consultazione indetta dalla COVIP in tema di rappresentazione del rischio nella stima della pensione complementare; e seguito con attenzione le novità in tema antiriciclaggio organizzando Gruppi di lavoro volti ad analizzare nel dettaglio la proposta di IV direttiva antiriciclaggio pubblicata dalla Commissione europea, prendendo parte al dibattito che ne è scaturito ed evidenziando, nelle opportune sedi nazionali e internazionali, le osservazioni e i commenti emersi.
A livello fiscale, invece, tra le azioni dell'associazione nel primo trimestre 2013 si ricordano: le circolari volte a chiarire l'imposta sulle transazioni finanziarie introdotta dal D.M. 21 febbraio 2013, recante le disposizioni di attuazione dell'art. 1, commi da 491 a 499, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (circolare 22/13); e gli incontri della Commissione Tecnica in merito al nuovo regime IVA delle commissioni relative al servizio di gestione di portafogli.
Sul fronte pubblicazioni il Consiglio Direttivo dell'associazione ha approvato nel febbraio del 2013 il documento di autoregolamentazione "Il ruolo dei gestori italiani nella corporate governance delle società quotate - Compiti e funzioni del Comitato corporate governance e del Comitato dei gestori".
Rientra nel primo trimestre anche la pubblicazione del Position Paper "Fondi immobiliari destinati al pubblico retail: gestione della fase di liquidazione", con il quale Assogestioni si è proposta di fornire alcune prime indicazioni in merito all'individuazione degli interventi che si ritengono necessari per un'efficiente gestione della fase di liquidazione dei fondi comuni di investimento immobiliare chiusi quotati che nei prossimi anni potrebbero riversare sul mercato circa 5 miliardi di euro di attivi immobiliari. Il Position Paper è stato inviato al MEF e alle Autorità di vigilanza nazionali con l'obiettivo di individuare una possibile soluzione operativa che agisca a livello sistemico.
Da segnalare, infine, l'attività di Assogestioni volta a stimolare il dibattito intorno all'importanza di far incontrare il mondo del risparmio e quello delle imprese. In particolare, nel mese di marzo 2013 Consob e Assogestioni, insieme ad altre associazioni ed operatori dei mercati finanziari, hanno sottoscritto un memorandum d'intesa per l'attuazione di un programma di interventi volto a favorire l'acceso delle medie imprese nazionali al mercato del capitale di rischio, tramite l'ammissione delle relative azioni alla quotazione e l'intervento di fondi dedicati.
Le iniziative previste nel memorandum afferiscono a quattro fondamentali ambiti di azione: a) attività di education e scouting delle società potenzialmente quotabili; b) promozione dei servizi di consulenza e assistenza nel processo di listing; c) strutturazione di un mercato per le PMI e dei servizi ad esso connessi e d) sviluppo di prodotti di asset management dedicati alle PMI.
Con riferimento a quest'ultimo ambito, Assogestioni, insieme a Borsa Italiana, coordina il gruppo di lavoro per lo sviluppo di un Fondo di fondi finalizzato all'agevolazione dell'attività di raccolta delle risorse presso gli investitori istituzionali e alla sua canalizzazione verso veicoli specializzati in investimenti in PMI italiane.
Il primo trimestre 2013 si è chiuso con la consueta assemblea annuale che ha visto Assogestioni eleggere gli organi associativi per il triennio che si concluderà a marzo 2016. Domenico Siniscalco è stato confermato, all'unanimità e per il suo secondo mandato, alla Presidenza dell'Associazione italiana del risparmio gestito (presidenza lasciata nel corso del mese di novembre con dimissioni volontarie). L'Assemblea ha, inoltre, eletto i tre Vicepresidenti, designando in tale posizione Nikhil Srinivasan, Chief Investment Officer di Generali, e rinnovando l'incarico di Giordano Lombardo, Presidente di Pioneer Investment Management SGR S.p.A., e di Mauro Micillo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Eurizon Capital SGR S.p.A.
Secondo trimestre 2013: i nuovi record del Salone del Risparmio
Il secondo trimestre 2013 si è subito aperto con un'importante novità a livello associativo. La Task Force AIFMD, costituita da Assogestioni nel mese di novembre del 2012, ha trasmesso alle associate il documento conclusivo per l'attuazione in Italia della direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi (c.d. direttiva AIFM). Il Documento recepisce il contenuto delle proposte elaborate dalla Task Force AIFMD, funzionali all'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla disciplina comunitaria (circolare 37/13).
Sempre sul fronte legale è proseguita, tra aprile e giugno, l'intensa attività relativa al monitoraggio delle evoluzioni normative in tema di antiriciclaggio (qui si ricorda su tutte la circolare 43/13 sulla normativa preventiva del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo) e sul fronte dei fondi immobiliari (si veda, ad esempio la circolare 40/13 relativa alla risposta della Banca d'Italia ai quesiti formulati sulle segnalazioni statistiche e di vigilanza dei fondi comuni di investimento immobiliare).
A livello europeo, invece, Assogestioni ha invitato le associate a partecipare alla consultazione pubblica relativa alla pubblicazione del Libro Verde sul finanziamento a lungo termine dell'economia europea realizzato dalla Commissione Europea, che ha come obiettivo quello di avviare un ampio dibattito sulle modalità per promuovere l'offerta di finanziamenti a lungo termine e per migliorare e diversificare il sistema dell'intermediazione finanziaria per gli investimenti a lungo termine in Europa.
La consultazione ha visto la partecipazione di Assogestioni e si è conclusa con la pubblicazione da parte della Commissione Europea di una Proposta di Regolamento concernente i fondi europei di investimento a lungo termine detti ELTIFs (circolare 60/13).
Ma, come di consueto, anche nel 2013 il secondo trimestre ha visto protagonista il Salone del Risparmio, il più importante evento italiano dedicato al risparmio gestito e organizzato da Assogestioni negli spazi dell'edificio Grafton dell'Università Bocconi di Milano.
I dati sull'edizione 2013, che ha messo a confronto i professionisti del settore e gli esperti del mercato sul tema "Risparmio, motore dell'economia", fotografano un evento in continua crescita con 16.000 iscritti e oltre 12.000 visitatori tra operatori del settore, mondo delle istituzioni, giornalisti (che insieme rappresentano circa l'80% dei presenti) investitori privati e studenti.
L'evento, nel 2013, ha riunito 140 marchi, più di 100 espositori che hanno organizzato oltre 100 conferenze e 30 ore di formazione, numeri importanti che trovano già una conferma nei primi dati relativi all'edizione 2014 del Salone del Risparmio: a circa tre mesi dall'evento le società aderenti sono più di 50, a cui vanno ad aggiungersi le collaborazioni siglate con enti, associazioni, aziende ed editori che, messe insieme, portano ad oltre 80 il numero di realtà coinvolte per il Salone 2014.
Sul fronte comunicazione, però, il secondo trimestre ha visto Assogestioni presentare anche la sua nuova App completamente gratuita per iPhone, iPod Touch e iPad. L'applicazione, dedicata a tutti i professionisti del risparmio gestito, permette di rimanere costantemente aggiornati sulle novità dell'industria attraverso la voce dei suoi protagonisti con articoli, comunicati stampa e interviste. Inoltre, con questo nuovo strumento, i professionisti associati ad Assogestioni hanno la possibilità di avere accesso alle circolari divulgate dall'associazione che trattano le principali novità in materia di regolamentazione, normativa e fiscalità.
Non è poi mancata l'intensa attività sul fronte corporate governance. Nel corso della stagione assembleare 2013 le liste presentate dal Comitato dei Gestori per l'elezione degli organi amministrativi e di controllo di alcune società quotate in Italia hanno permesso di eleggere 31 dei candidati proposti. E molti di loro hanno ottenuto una percentuale di voti in assemblea superiore al 30%, corrispondenti spesso a più del 20% del capitale sociale.
Da segnalare infine, per quanto riguarda il secondo trimestre del 2013: la pubblicazione del quaderno di ricerca Assogestioni dal titolo "I sottoscrittori dei fondi comuni italiani 2002-2012" che rivela l'identikit del sottoscrittore dei fondi comuni di diritto italiano e ne analizza i comportamenti nel corso dell'ultimo decennio; la pubblicazione del quaderno "Redditività ed efficienza delle SGR italiane 1999/2011" che indaga sulla struttura economico/patrimoniale e sull'efficienza delle SGR italiane attraverso un'analisi delle voci più significative dei bilanci di esercizio; la pubblicazione del Position Paper "L'industria del Risparmio Gestito e il finanziamento delle PMI" dove l'associazione ricorda come l'attuale assetto del sistema finanziario italiano, fortemente dipendente dalle banche, privo di mercati obbligazionari e azionari sviluppati, di fatto incapace di fornire al sistema produttivo risorse alternative al credito è particolarmente penalizzante nell'attuale congiuntura.
In questo contesto, nel corso dell'ultimo anno e mezzo si sono moltiplicate le iniziative e gli interventi finalizzati a favorire l'accesso delle imprese, in particolare delle PMI, ai mercati del capitale di rischio e/o di debito e per questa via ridare slancio alla nostra economia. Tra queste Assogestioni ricorda; il progetto PiùBorsa (al quale partecipa anche l'associazione); i 'nuovi' strumenti di debito per le imprese: i mini bond del Decreto Sviluppo; e la necessità destinare del patrimonio dei prodotti di Risparmio Gestito al finanziamento delle PMI.
Terzo trimestre 2013: esplode la raccolta
Il terzo trimestre del 2013 si apre con un successo per Assogestioni. L'attività svolta dalla Task Force Assogestioni sulla direttiva AIFM raccoglie proprio in questo periodo i suoi primi frutti. Diverse proposte del gruppo di lavoro finiscono, infatti, nel documento di consultazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze relativo alle norme per l'attuazione della direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi.
In particolare, il Mef ha condiviso la proposta della Task Force AIFMD: di salvaguardare, per gli OICVM, il modello nazionale che consente di affidare al depositario il calcolo del NAV; di rendere autonomo il servizio di ricezione e trasmissione di ordini rispetto alla prestazione del servizio di gestione di portafogli e l'introduzione del nuovo veicolo d'investimento, le SICAF; di poter usufruire di un anno di tempo per adottare tutte le misure necessarie per rispettare le disposizioni di recepimento della direttiva 2011/61/UE per quanto riguarda le Società di gestione del risparmio che gestiscono FIA italiani prima del 22 luglio 2013.
L'AIFMD non è però l'unico fronte aperto. Nel corso del terzo trimestre dell'anno scorso numerose sono state le azioni di Assogestioni volte ad aggiornare e supportare le associate in tema di: EMIR (circolari 62/13; 68/13), fondi immobiliari (circolari 64/13; 66/13), antiriciclaggio (circolari 71/13; 73/13; 75/13), imposta sulle transazioni finanziarie (circolari 76/13; 78/13).
Ma il periodo luglio-settembre è soprattutto il trimestre che renderà definitivamente evidente il buon momento del 2013, un anno che già da agosto si candida per essere il migliore del decennio (secondo l'ultima mappa mensile disponibile, aggiornata a fine novembre, l'industria ha raccolto oltre 65 miliardi di euro e raggiunto i 1.333 miliardi di patrimonio totale gestito, ndr) e che ha visto Assogestioni arricchire ulteriormente le statistiche di mercato fornite agli operatori e ai visitatori del sito.
In particolare, nel corso degli ultimi dodici mesi la comunicazione della Mappa Mensile e di quella Trimestrale è stata completata, arricchita e consolidata con filmati di commento e con un'ulteriore documentazione analitica di sintesi dei dati di raccolta e di patrimonio. Da segnalare, a riguardo, anche un incremento del numero di analisti, operatori e professionisti che accedono mensilmente allo strumento di elaborazione e consultazione dati CUBO, disponibile sul sito www.ifh.assogestioni.it
Quarto trimestre 2013: i traguardi di fine anno
Il 2013 non ha però dimenticato l'aspetto formativo. Nel corso di tutto l'anno Assogestioni ha dedicato numerose risorse all'organizzazione di seminari e appuntamenti info-formativi. Rimandando alla sezione del Sito dedicata agli appuntamenti per conoscere tutti gli eventi passati, e futuri, dell'associazione, qui si ricorda l'intensa attività autunnale che ha visto, nel giro di poco tempo, un triplice appuntamento firmato Assogestioni: uno dedicato all'archivio dei rapporti finanziari, uno alla direttiva AIFM, e uno all'importanza di vedere i fondi comuni protagonisti nel finanziamento dell'economia reale e nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Il finale di anno non è stato, però, esente da iniziative legate alle evoluzioni normative europee e nazionali che coinvolgono il risparmio gestito. A livello europeo, nel corso dell'ultimo quarto Assogestioni ha raccolto un nuovo importante risultato in tema AIFMD. Nel mese di ottobre, infatti, l'ESMA ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, dei documenti volti ad assicurare la convergenza nell'applicazione degli obblighi informativi derivanti dalla Direttiva AIFM in materia di segnalazioni alle Autorità nazionali competenti tenendo conto di alcune criticità sollevate da Assogestioni, come ad esempio quella relativa all'entrata vigore degli obblighi segnaletici (circolare 87/13).
Arriva sempre dall'Europa, e in particolare dalla Commissione Europea, la proposta di Regolamento in materia di indici utilizzati come benchmark in strumenti e contratti finanziari, tema sul quale è subito intervenuta Assogestioni raccogliendo le opinioni delle associate (circolare 85/13). Ma uno dei maggiori interventi dell'associazione ha riguardato la proposta di Regolamento in materia di fondi comuni monetari, presentata dalla Commissione Europea nel mese di settembre nell'ambito delle iniziative comunitarie in materia di shadow banking.
Nel mese di ottobre, nel corso di un'Audizione presso la 6° Commissione (Finanze e Tesoro) del Senato della Repubblica, Assogestioni ha evidenziato alcuni elementi di criticità della proposta della Commissione Europea in tema fondi monetari. Elmenti che, se non subiranno interventi correttivi, potrebbero avere effetti negativi sulla sostenibilità economica dell'offerta di fondi monetari e generare inefficienze gestionali.
In particolare, l'associazione ha ricordato tra gli elementi di criticità della proposta di Regolamento la previsione di un'articolata procedura interna per la valutazione del rischio di credito, l'obbligo di dotarsi di una sofisticata know your customer policy e quello di svolgere specifiche prove di stress. Disposizioni che potrebbero privare le società di gestione dei necessari ambiti di discrezionalità organizzativa e gestionale con conseguenti effetti negativi sulla sostenibilità economica dell'offerta di fondi monetari che oggi vantano un patrimonio di circa 30 miliardi di euro e che, per le note vicende che stanno interessando il settore bancario, sono chiamati a svolgere un ruolo di maggior rilievo nel finanziamento delle tesorerie dei vari attori del sistema economico.
Non sono mancate, infine, a livello normativo le circolari informative e i supporti alle associate in tema di EMIR, pubblicazioni e novità firmate dall'ESMA, fondi immobiliari, imposta di bollo, regime IVA e antiriciclaggio. Su quest'ultimo fronte Assogestioni ha pubblicato negli ultimi mesi dell'anno le Linee Guida sugli obblighi di registrazione delle operazioni e sulla corretta tenuta dell'archivio unico informatico nelle società di gestione del risparmio. Frutto dell'attività del gruppo di lavoro antiriciclaggio che, con le linee guida, si prefigge di individuare le principali fattispecie operative, che interessano l'attività delle Società di gestione del risparmio, rilevanti ai fini della registrazione nell'Archivio Unico Informatico.
Sempre sul fronte pubblicazioni, gli ultimi tre mesi dell'anno sono stati caratterizzati dalla diffusione del documento di autoregolamentazione "Principi italiani di stewardship" adottato dal Consiglio direttivo di Assogestioni e rivolto alle società che prestano i servizi di gestione collettiva del risparmio o di gestione di portafogli: nel documento sono contenuti principi allineati a quelli pubblicati dall'European Fund and Asset Management Association nell'EFAMA Code for External Governance, e che hanno come scopo quello di fornire una serie di best practice di alto livello che fungano da stimolo per il confronto e la collaborazione fra le società di gestione e gli emittenti quotati in cui esse investono i patrimoni gestiti nell'ambito dei servizi di gestione collettiva o di gestione di portafogli.
Non sono mancate, infine, le novità a livello di comunicazione. Le principali hanno riguardato il Salone del Risparmio che nel mese di ottobre ha rinnovato il sito con l'obiettivo di offrire un'esperienza di comunicazione sempre più integrata. Non solo un restyling grafico, ma un progetto di informazione a 360 gradi che si prefigge di accompagnare tutti i player coinvolti nell'evento italiano del risparmio gestito in programma a Milano dal 26 al 28 marzo 2014: aziende partecipanti, relatori, accademici, giornalisti, istituzioni, semplici utenti e risparmiatori.
Nel mese di dicembre, infine, è arrivato l'annuncio che per la prima volta i Morningstar Awards saranno consegnati a Milano, e proprio al Salone del Risparmio 2014. In particolare la consegna avverrà durante una cena di gala del 26 marzo, a chiusura della prima giornata dell'evento. L'ennesima dimostrazione che l'evento, nel corso degli anni ha acquisito una crescente visibilità internazionale, ricoprendo un ruolo sempre più centrale nelle strategie di comunicazione delle società del settore, stimolando le iniziative di educazione finanziaria e contribuendo ad alimentare la fiducia.