2013, sarà l’anno del risparmio

Pubblicato il 12/2/2013

 

Nel 2013 il risparmio inteso come gestione della finanza personale sarà la priorità per tutti i cittadini europei: il 34% dei risparmiatori del Vecchio Continente dichiara di avere per quest'anno obiettivi finanziari, come risparmiare di più, ridurre il proprio debito e gestire meglio le proprie risorse economiche.

A rivelarlo l'ultima Indagine Internazionale ING sul Risparmio condotta in 14 Paesi per un campione di circa 14.000 risparmiatori che dipinge però un quadro non roseo quando si parla dell'Italia. In particolare, secondo la ricerca, la situazione economica dei cittadini del Bel Paese è la peggiore di tutta Europa: anche se il 39% degli italiani afferma che il 2013 sarà l'anno del risparmio, solo il 25% dichiara uno status di comfort finanziario, una percentuale decisamente inferiore rispetto al 51% dei lussemburghesi, ma anche lontani dal 30% degli spagnoli.

Non solo. L'Indagine Internazionale ING sul Risparmio rivela che, in caso di una drastica riduzione delle proprie entrate, come ad esempio la perdita dello stipendio di uno dei componenti familiari, circa il 45% degli italiani avrebbe risparmi a sufficienza per andare avanti per circa 3 mesi. Un risultato inferiore alla media europea pari al 49%.
Infine, spicca il dato relativo al numero di europei che dichiara che la propria capacità di risparmio è peggiorata nel corso dell'ultimo anno: è pari al 33% dei risparmiatori totali. In Italia questa percentuale sale al 52%.

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