Fondi comuni, premiato il lungo termine
Il quarto trimestre del 2013 è stato dominato dai fondi aperti che hanno registrato un saldo netto positivo di otre 6,4 miliardi permettendo all'industria del risparmio gestito italiana di archiviare gli ultimi tre mesi dell'anno scorso con una raccolta netta totale di 5,5 miliardi di euro.
Se si escludono i fondi monetari il bilancio dei fondi comuni di lungo termine è ancora più importante e sfiora i 10 miliardi di euro portando il saldo del 2013 a quota 50,5 miliardi, di cui 27,6 confluiti nei fondi flessibili e 12,5 nei fondi obbligazionari. La Mappa trimestrale del Risparmio Gestito relativa al 4° trimestre 2013, e disponibile nella sezione Dati del sito, conferma così l'importanza degli investimenti di lungo termine che saranno al centro della prossima edizione de Il Salone del Risparmio, la manifestazione dedicata al risparmio gestito e in programma a Milano dal 26 al 28 marzo all'Università Bocconi.
Una crescita, quella dei fondi di lungo termine, confermata anche dai dati di patrimonio gestito da questi strumenti che è cresciuto, in soli tre mesi, di oltre 30 miliardi, passando dai 496 miliardi di fine settembre 2013 agli oltre 524 di dicembre. Una crescita che ha permesso all'industria di portare gli asset totali oltre i 1.332 miliardi di euro, contro i 1.291 del trimestre precedente.
Complessivamente l'industria del risparmio gestito italiano archivia il 2013 con una raccolta netta superiore ai 62,6 miliardi di euro, con una netta prevalenza delle gestioni collettive (46,6 miliardi) rispetto alle gestioni di portafoglio (15,9 miliardi)