Risparmio gestito: ottobre chiude con 2,9 miliardi di raccolta

Pubblicato il 25/11/2020

Con ottobre l’industria del risparmio gestito in Italia mette a segno la settima mensilità consecutiva di raccolta netta positiva.

Lo scorso mese il sistema ha registrato sottoscrizioni nette per 2,9 miliardi di euro, un risultato che porta il saldo provvisorio da inizio anno a 17,3 miliardi e il patrimonio gestito a 2.334 miliardi.

Questo dato migliora il dato di un anno fa, ottobre 2019, quando era stato raccolto poco più di un miliardo. È quanto emerge dalla Mappa mensile del risparmio gestito stilata dall’ufficio studi di Assogestioni.

Il dato di ottobre riguarda in particolare i flussi intercettati dalle gestioni collettive (+2,4 miliardi), all’interno delle quali la voce più significativa nel mese è espressa dai fondi di lungo termine (+4,3 miliardi). Negativo il saldo mensile per i fondi monetari (-2,1 miliardi).

Più nel dettaglio, per i fondi aperti le sottoscrizioni ammontano a 2,2 miliardi. I flussi si sono indirizzati verso i prodotti bilanciati (+4,5 miliardi), obbligazionari (+1,4 miliardi) e azionari (+349 miliardi). Segno mensile negativo per flessibili (-1,9 miliardi) e fondi hedge.

A trainare la raccolta sono stati quelli di diritto estero (puri e roundtrip), che hanno totalizzato flussi netti per 3,3 miliardi e continuano a rappresentare il 78,2% delle masse totali del sistema. I fondi di diritto italiano hanno registrato deflussi per -1,1 miliardi.

Tornando al patrimonio, le masse investite nelle gestioni collettive ammontano a 1.138 miliardi e rappresentano il 48,7% degli Aum totali. Nelle gestioni di portafoglio sono impiegati 1.197 miliardi, pari al 51,3% del patrimonio.

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