Risparmio gestito, a marzo la raccolta sfiora i 9 miliardi

Pubblicato il 28/4/2021

Un mese di marzo più che positivo per l’industria del risparmio. La mappa a cura dell’Ufficio Studi di Assogestioni certifica afflussi per 8,9 miliardi di euro, portando così la raccolta netta da inizio anno a 23,5 miliardi. Nuovo massimo storico per il patrimonio gestito che ammonta alla fine del terzo mese del 2021 a 2.445 miliardi.

Si conferma la preferenza per i fondi azionari

A spingere la raccolta le gestioni collettive ed in particolare i fondi aperti, con flussi netti positivi pari a 7,5 miliardi, dato migliore da giugno 2017, su 8,9 complessivi.

I dati mostrano inoltre come l’atteggiamento degli investitori a marzo si sia mantenuto propenso al rischio. Tra i fondi di lungo termine si confermano, infatti, al primo posto per raccolta gli azionari (+2,9 miliardi), seguiti dai bilanciati (+1,8 miliardi) e dagli obbligazionari (+1,3 miliardi). Una tendenza riscontrabile in simili proporzioni anche da inizio anno, con la raccolta netta sui fondi azionari che si avvicina agli 8,5 miliardi.

Si attenua il ritmo delle fuoriuscite sul comparto dei flessibili (-30 milioni) che mostra il dato peggiore nel 2021 (-2,7 miliardi). Gli asset investiti in fondi aperti e chiusi salgono così complessivamente a 1.230 miliardi e aggiornano il proprio massimo assoluto.

Per le gestioni di portafoglio, infine, marzo si è chiuso con flussi netti positivi pari a 1,2 miliardi, di cui oltre 1 miliardo afferente alle gestioni di portafoglio retail.

Leggi Anche