Rappresentazione della strategia di gestione e del benchmark nello UCITS KIID: aggiornamento Q&A ESMA

Pubblicato il 29/3/2019

L’ESMA affronta alcuni aspetti relativi alla trasparenza informativa da veicolare nello UCITS KIID e, più in generale, nel materiale informativo messo a disposizione degli investitori, con particolare riferimento allo stile di gestione di un fondo (attivo vs passivo) e alla conformità degli obblighi di comunicazione sul “benchmark”. Ciò avviene con l’aggiornamento del documento contenente domande e risposte sull’applicazione della Direttiva UCITS.

Con tali chiarimenti, l’Autorità di vigilanza europea:

  • riconosce, in linea di continuità con la disciplina nazionale vigente, l’esistenza di diverse modalità e gradi di attivismo della gestione e l’importanza dell’informativa circa il grado di discrezionalità rispetto al benchmark;
  • innova l’approccio adottato circa la trasparenza informativa sullo stile di gestione (attivo/passivo) prevedendo sempre, e non solo quando il gestore ha per obiettivo la riproduzione di indici, la sua esplicitazione;
  • chiarisce il significato da attribuire alla disposizione volta ad individuare le ipotesi in cui deve essere dichiarato che la politica di investimento di un fondo implica il riferimento implicito o esplicito ad un benchmark attraverso l’esplicitazione del criterio rilevante e l’identificazione di alcuni casi concreti;
  • estende l’informativa sull’illustrazione dei rendimenti passati ottenuti dal fondo chiedendo il confronto tra rendimento del fondo e la misura di rendimento, anche quando tale misura non è chiamata benchmark;
  • elimina il chiarimento che consentiva di non rappresentare il rendimento del benchmark accanto a quello dei risultati passati del fondo, quando, pur in presenza di un benchmark nella sezione degli obiettivi e politica di investimento, il fondo non intendeva misurarsi rispetto ad esso;
  • richiama l’attenzione sulla "coerenza" tra le divulgazioni in tema di rendimenti del KIID con altri documenti di comunicazione agli investitori, incluso il materiale di marketing, non solo tra i documenti ma anche attraverso i canali di distribuzione e tra i vari tipi di investitori (cfr. Q&A 4cbis). 

I chiarimenti riconoscono e valorizzano, in linea con la disciplina nazionale, la presenza di diverse forme di attivismo della gestione rispetto ad un benchmark. Assogestioni è al lavoro al fine di far chiarire alcune prime questioni interpretative/applicative.

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