Patrimonio e raccolta corrono verso nuovi record

Pubblicato il 21/5/2013

 

Lo stato di salute dell'industria del risparmio gestito nel 2013 è invidiabile. I dati della Mappa trimestrale relativa al 1° trimestre dell'anno (vedi comunicato stampa) sono dominati dal segno più, con due importanti risultati: la raccolta netta e il patrimonio complessivo gestito.

 Per quanto riguarda la raccolta, tra gennaio e marzo 2013, l'industria ha superato i 20 miliardi di euro, contro i -4,95 miliardi del 4° trimestre 2012. Un risultato che ha favorito il raggiungimento del nuovo record a livello di asset totali gestiti: 1.230 miliardi di euro, in crescita di circa 40 miliardi rispetto a dicembre 2012.

 Entrando nel dettaglio, spicca il buon momento dei fondi aperti che archiviano il primo trimestre dell'anno con un saldo positivo di 14 miliardi di euro e superano quota 507 miliardi di patrimonio gestito, contro i 481 di fine 2012.

 Se si considerano solo i fondi di lungo termine, il dato di raccolta trimestrale supera i 14 miliardi di euro con un exploit dei fondi flessibili (+7,5 miliardi) e degli obbligazionari (+5,4 miliardi). Ma registrano risultati positivi anche i prodotti bilanciati (+1,14 miliardi) e gli azionari (+741 milioni di euro).

 Da segnalare, infine, l'andamento delle gestioni di portafoglio che, dopo un quarto trimestre 2012 negativo per 6,52 miliardi di euro, hanno chiuso i primi tre mesi dell'anno con flussi positivi per oltre 6,27 miliari, grazie alle gestioni di patrimoni previdenziali (+2,62 miliardi) e alle gestioni di prodotti assicurativi (+2,47 miliardi).

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