Fondi comuni, un’industria da 22 trilioni di euro
Il patrimonio gestito dai fondi a livello mondiale è cresciuto, nel terzo trimestre del 2012, del 2,5% raggiungendo quota 21,95 trilioni di euro. Un risultato frutto anche della raccolta netta che ha registrato una crescita, nel corso dei tre mesi, pari a 167 miliardi di euro, contro i 99 miliardi del trimestre precedente. Ancora una volta si sono rivelati determinanti i fondi bilanciati e quelli obbligazionari.
A rivelarlo i dati raccolti da EFAMA a livello internazionale, in collaborazione con l'Investment Company Institute. Secondo quanto si legge nel report diffuso dall'associazione, il terzo trimestre dell'anno scorso si è chiuso con un saldo di raccolta netta di oltre 175 miliardi di euro da parte dei fondi comuni di lungo termine non monetari. Un risultato in crescita rispetto ai 141 miliardi messi a segno nel secondo trimestre del 2012.
A recitare la parte del leone ancora una volta i prodotti obbligazionari che, dopo i 121 miliardi del secondo trimestre, hanno registrato flussi, a livello internazionale, di oltre 146 miliardi di euro. Cattive notizie, invece, per i fondi azionari che, secondo le rilevazioni di EFAMA e dell'Investment Company Institute, hanno registrato per il quinto trimestre consecutivo un saldo di raccolta netta negativo: -43 miliardi di euro di deflussi a livello internazionale, contro i -14 miliardi del secondo trimestre.
Positivi, invece, i prodotti bilanciati che hanno visto la raccolta netta balzare dai +2 miliardi del periodo aprile-giugno 2012, ai +38 miliardi del periodo luglio-settembre. E i fondi monetari? Le statistiche diffuse da EFAMA rivelano a livello internazionale un saldo di raccolta netta negativo nel terzo trimestre del 2012 per circa 9 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai -42 miliardi dei tre mesi precedenti.
Per quanto riguarda i singoli continenti gli Stati Uniti archiviano il terzo trimestre con asset superiori ai 10.800 miliardi di dollari, in crescita del 4,8% rispetto al trimestre precedente, e con una raccolta netta totale pari a +115 miliardi di dollari, contro i 30 miliardi del secondo trimestre e i 44 del primo trimestre. I fondi residenti in Europa, invece, alla fine del terzo trimestre del 2012, gestiscono asset per 6.174 miliardi di euro (+3,7% rispetto al secondo trimestre) e vantano una raccolta trimestrale di 20 miliardi, superiore ai 7 miliardi del secondo trimestre del 2012 ma inferiore ai 91 miliardi dei primi tre mesi dell'anno scorso.