Efama, tre mesi all'insegna dei fondi obbligazionari
Il terzo trimestre del 2012 si chiude, per i fondi Ucits monitorati dalle Associazioni europee aderenti a Efama, con un saldo di raccolta netta pari a +20 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 7 miliardi del secondo trimestre dell'anno. Recitano la parte del leone i fondi obbligazionari che chiudono anche il terzo trimestre con un saldo di raccolta superiore alla media del mercato: +50 miliardi, che si aggiungono ai 42 miliardi del secondo trimestre e ai 49 miliardi dei primi tre mesi del 2012.
Sempre secondo i dati Efama, che rileva agli strumenti Ucits e Non-Ucits domiciliati nei paesi europei (Unione Europea, Svizzera e Turchia), tra le altre categorie spicca il ritorno in territorio positivo dei fondi Ucits bilanciati: dopo i -7 miliardi del secondo trimestre questi fondi registrano un saldo positivo per 10 miliardi di euro. Segno meno, invece, per i prodotti azionari che migliorano il risultato rispetto al trimestre precedente ma devono comunque fare i conti con deflussi pari a 9 miliardi.
Da segnalare, infine, la crescita del patrimonio gestito dai fondi Ucits monitorati dalle Associazioni europee aderenti a Efama: alla fine del terzo trimestre gli asset sono cresciuti di 3,7 punti percentuali, raggiungendo quota 6.174 miliardi di euro. Una crescita da attribuire principalmente all'andamento del patrimonio dei fondi azionari e obbligazionari. Entrambe le categorie hanno registrato un balzo degli asset in tre mesi di 5,6 punti percentuali, raggiungendo rispettivamente quota 2.034 miliardi e 1.777 miliardi.