È ora di riscrivere i paradigmi della finanza?
L'estate 2015 ci ha consegnato uno scenario particolarmente difficile da interpretare: molta volatilità, rilevanti correzioni dei corsi azionari e delle valute ma tassi di interesse ancora ai minimi assoluti e prospettive di ripresa da monitorare passo a passo. Uno scenario macroeconomico che presenta un alto rischio di ottenere rendimenti reali negativi e che ha definitivamente minato alcune delle teorie classiche dell'economia.
Se a questo si aggiunge che ormai da anni viviamo una fase di evoluzione demografica che prevede nei prossimi vent'anni un trasferimento della ricchezza finanziaria verso la generazione Y, ma che oggi vede un'alta concentrazione del patrimonio in capo alle generazioni più mature, è evidente che diventa necessario riflettere sulla possibilità di adattare le teorie ormai un po' consunte ai nuovi scenari e alle nuove esigenze.
L’industria del risparmio gestito ha di fronte a sé un'immensa opportunità di accompagnare questa transizione ed evoluzione epocale. E la principale sfida per il settore sarà quella di riuscire a portare i giovani ad affidare i propri risparmi ad un professionista. Ma per questo serve una forte consapevolezza del ruolo del risparmio gestito per la crescita e lo sviluppo del paese e una nuova educazione finanziaria che aiuti milioni di famiglie a investire al meglio. Per questo motivo navigare le opportunità di un mondo a bassa crescita, tassi reali negativi e capovolgimenti demografici saranno i grandi temi dell'edizione 2016 del Salone del Risparmio che si preannuncia ricca di novità.
La prima, e più evidente, è il cambio di sede. L’edizione numero sette del Salone, che si terrà dal 6 all’8 aprile 2016, sarà ospitata dal MiCo di Milano, un'area espositiva di oltre 10mila mq sita nel più grande Centro Congressi d'Europa in Via Gattamelata.
“Il Salone del Risparmio cresce e non solo numericamente. Manteniamo il focus sui contenuti che, per la prossima edizione, saranno presentati con una nuova ed inedita formula in grado coinvolgere maggiormente il pubblico eterogeneo di partecipanti. Vogliamo garantire a tutti la possibilità di approfondire i numerosi temi trattati in modo più coinvolgente ed efficace– dichiara Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni – l'obiettivo è: offrire un’esperienza di qualità grazie a contenuti attuali e originali".
La nuova struttura dell’edizione 2016 del Salone del Risparmio favorirà questa novità, grazie alla possibilità di ospitare tutti i partecipanti su un’unica grande area espositiva.
"Quando una famiglia si allarga il più delle volte non può fare a meno di lasciare la cara vecchia abitazione per trasferirsi in una casa più adatta alle nuove necessità. Questo trasferimento fa parte della normale evoluzione di un evento che negli anni è diventato l’appuntamento di riferimento per la sua industria, riuscendo a coinvolgere un numero crescente di aziende e operatori del settore" dichiara Jean-Luc Gatti, responsabile Salone del Risparmio e Direttore Comunicazione Assogestioni, che conferma i 10 main partner anche per l’edizione 2016 - Aberdeen Asset Management, Anima SGR, Arca SGR, BNP Paribas Investment Partners SGR, Eurizon Capital SGR, Invesco Asset Management, J.P. Morgan Asset Management, Pictet & Cie, Pioneer Investment Management e Ubi Pramerica SGR - e annuncia la crescita del 30%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, del numero di aziende che hanno già aderito alla prossima edizione della manifestazione.