Covid-19, per le Sgr necessarie proroghe di termini
Continua l’impegno di Assogestioni al fianco delle società di gestione del risparmio operative in un Paese scosso dall’emergenza sanitaria del Covid-19.
L’associazione ha scritto a Banca d’Italia e Consob in merito alle tempistiche degli adempimenti a carico delle Sgr nei confronti delle Autorità di vigilanza chiedendo di tener conto del momento critico, che impone la necessità di sospensioni e proroghe a una serie di scadenze.
Nel dettaglio, Assogestioni ha chiesto alle autorità di vigilanza:
1. Una proroga di 60 giorni dei termini relativi agli adempimenti degli obblighi organizzativi e informativi che le Sgr sono tenute a effettuare nei mesi di marzo e aprile (come ad esempio, l’adeguamento entro il 31 marzo della governance dei gestori significativi; l’invio entro il 31 marzo della relazione sulla struttura organizzativa; l’invio entro il prossimo 30 aprile della la relazione della funzione antiriciclaggio).
2. Una proroga per l’invio del questionario sulla gestione del rischio di liquidità degli OICVM, attualmente atteso entro il 24 marzo.
3. La sospensione degli obblighi di adeguata verifica, “dal momento che le limitazioni imposte agli spostamenti potrebbero non consentire alla clientela di recarsi presso le sedi degli intermediari bancari e finanziari per aggiornare i dati e le informazioni richiesti dalla normativa, non permettendo ai soggetti obbligati di adempiere agli obblighi di adeguata verifica”, si legge nella missiva. In merito, Assogestioni chiede inoltre alla Banca d’Italia di fornire indicazioni ai soggetti obbligati al fine di poter ritardare l’acquisizione delle informazioni aggiornate della clientela e soprattutto delle nuove informazioni previste dalla nuova disciplina per adempiere agli obblighi di adeguata verifica, senza incorrere nelle sanzioni previste in caso di mancato adempimento degli obblighi antiriciclaggio.
4. La sospensione dei termini per la comunicazione di superamenti “contenuti” dei limiti agli investimenti dettati dalla Banca d’Italia. “In considerazione della significativa volatilità dei mercati, si chiede di consentire alle Sgr di gestire con maggiore flessibilità le segnalazioni di superamento dei limiti di investimento, laddove gli scostamenti rilevati - anche in presenza di operatività sul fondo comune - siano di importo contenuto e non siano riconducibili, anche a seguito degli approfondimenti svolti dal depositario, a irregolarità da parte del gestore”, scrive Assogestioni.
5. La proroga del termine per l’invio delle informazioni sui fondi di mercato monetario.