Bankitalia proroga termini per mitigare impatto Covid-19
Per consentire al sistema bancario e finanziario di concentrare tutti gli sforzi in questa direzione, Bankitalia, in linea con le iniziative assunte dall’Autorità Bancaria Europea (Eba) e dalla Banca Centrale Europea (Bce), ha deciso di concedere alcune dilazioni per adempimenti che si applicano anche alle banche significative, in relazione alle materie di competenza della Banca d’Italia.
60 giorni per gli adempimenti in materia di: ICAAP/ILAAP per banche e SIM e ICAAP per Intermediari Finanziari ex art. 106 TUB; piani di risanamento, relazioni sulle funzioni esternalizzate per banche e intermediari finanziari; relazioni sulla struttura organizzativa per Sim, Sgr, Sicaf, Sicav, IP e Imel (ove dovuta per interventi organizzativi rilevanti); autovalutazione della permanenza dei requisiti di idoneità del depositario; relazione della funzione antiriciclaggio (che include l’esercizio di autovalutazione dei rischi relativa al 2019); adeguata verifica (recupero dei dati della clientela già acquisita per fini antiriciclaggio); relazione sul rispetto degli obblighi in materia di deposito e subdeposito degli strumenti della clientela e adempimenti previsti dalla disciplina transitoria del Regolamento del 5.12.2019 di attuazione del TUF da parte degli intermediari che prestano servizi di investimento.
Sono concessi 150 giorni per la trasmissione della prima relazione sui rischi operativi e di sicurezza per le banche; 60 giorni per le risposte da fornire alle consultazioni normative in corso e un allungamento dei termini per l’invio delle osservazioni per le consultazioni che saranno avviate nei prossimi giorni.
Sfruttando gli elementi di flessibilità consentiti dalla regolamentazione e in linea con quanto deciso dalla Bce per le banche significative, le banche meno significative e gli intermediari non bancari potranno operare temporaneamente al di sotto del livello della componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance – P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR).
Al verificarsi di queste circostanze Bankitalia valuterà i piani di riallineamento che saranno presentati dagli intermediari, tenendo conto delle condizioni eccezionali che hanno portato i coefficienti di capitale e della liquidità a livelli inferiori a quelli richiesti.