Presentato presso la Oxford University il libro “Board-Shareholder Dialogue: Policy Debate, Legal Constraints and Best Practices”, edito dai professori Luca Enriques della Oxford University e Giovanni Strampelli dell’Università Bocconi, e pubblicato da Cambridge University Press.
“La pubblicazione di questo libro con il supporto di Assogestioni è testimonianza delle collaborazioni consolidate con centri di eccellenza accademica, practitioner e istituzioni. L’Associazione è costantemente impegnata nello sviluppo di un dialogo da cui possono discendere riflessioni e proposte per il miglioramento continuo delle pratiche di governo societario, e che trae beneficio dall’elevata qualità del dibattito italiano”, ha commentato Fabio Galli, direttore generale, Assogestioni.
Riguarda "The Big Picture", il talk di FR|Vision di presentazione dei dati, con l'intervento di Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi, e a seguire la tavola rotonda con: Enzo Corsello, Country Head Italia, Allianz Global Investors, Daniele Funaro, Partner e EMEA Sector Leader Wealth & Asset Management, Bain & Company, e Paolo Proli, Co-General Manager e Head of Retail Division, Marketing and Products, Amundi SGR
A metà 2024 il patrimonio del mercato italiano del risparmio gestito si è attestato a 2.374 mld euro, sostenuto in particolare a un effetto performance positivo dello 0,3% nel Q2, mentre il dato di raccolta è stato pari a -7,05 mld euro.
I dati preliminari della mappa mensile di Assogestioni mostrano che a fine giugno il patrimonio gestito ammontava a 2.348 mld euro.
È quanto emerge dai numeri elaborati dall’Ufficio Studi dell’Associazione, in base ai quali l’effetto performance è stato positivo dello 0,5%.
La raccolta netta di giugno è stata pari a -2,033 mld euro, influenzata principalmente dai 3,26 mld euro di deflussi dalle gestioni istituzionali. Le gestioni retail hanno invece registrato 805 mln euro di afflussi.
Positivo a +422 mln euro il saldo della raccolta netta delle gestioni collettive, sostenuto in particolare dai 583 mln euro raccolti dai fondi chiusi.
Assogestioni ha presentato oggi a Milano l’aggiornamento dell’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni, curato dall’Ufficio Studi dell’Associazione.
I risultati dell’Osservatorio, aggiornati a dicembre 2023, tracciano l’identikit degli investitori individuali italiani, analizzandone la composizione di genere e anagrafica, la distribuzione geografica, i numeri sugli investimenti in fondi, le preferenze su prodotti e asset class e le modalità di sottoscrizione. Una fotografia che l’Ufficio Studi aggiorna dal 1996 con l’obiettivo di comprendere meglio come evolvono le preferenze e le esigenze del risparmiatore italiano.
UN SOLO IDENTIKIT NON BASTA
Il mercato italiano del risparmio gestito a maggio ha registrato un patrimonio in lieve aumento a 2.344 mld euro e una raccolta netta pari a -1,47 mld euro.
È quanto emerge dai dati preliminari della mappa mensile di Assogestioni, elaborata dall’Ufficio Studi, che ha stimato un effetto performance positivo dello 0,3%.
Sul fronte della categoria a maggiore partecipazione retail, quella dei fondi aperti, la raccolta è risultata pari a -2,31 mld, influenzata principalmente dai 3,44 mld euro di deflussi dai fondi monetari.
Positivo invece a +1,13 mld euro il saldo dei fondi di lungo termine, sostenuto dal continuo slancio degli obbligazionari che, a maggio, hanno attratto 4,4 mld euro di nuovi capitali. Il dato porta la raccolta da inizio anno di questa categoria a +24,55 mld euro, cifra che supera gli afflussi totali realizzati durante tutto il 2023 (+24,01 mld euro), a conferma del forte interesse degli investitori per questa asset class.