Risparmio Gestito e Integrazione dei Mercati dei Capitali Europei

Pubblicato il 12/6/2025

Assogestioni ha colto l’occasione della Consultazione mirata sull'integrazione dei mercati dei capitali lanciata dalla Commissione Europea, per sintetizzare in un Position Paper 10 proposte concrete volte a rafforzare l'integrazione dei mercati dei capitali europei e a promuovere un quadro normativo più semplice, armonico e competitivo per il settore del risparmio gestito.

Assogestioni condivide pienamente l’obiettivo della Commissione europea di rafforzare l’integrazione dei mercati dei capitali dell’Unione e di promuoverne la modernizzazione. In tale prospettiva, ritiene prioritario un intervento organico e strutturato sulla disciplina europea del risparmio gestito, da attuarsi – senza pregiudicare gli equilibri politici già raggiunti né introdurre nuovi oneri per gli operatori – lungo le seguenti direttrici:

  1. Codificazione della normativa europea in materia di Asset Management, mediante la (ri)fusione delle direttive UCITS e AIFMD in un unico Regolamento europeo sull’Asset Management, accompagnato da regolamenti specifici per ciascuna categoria di prodotto (UCITS, ELTIF, EuVECA, EuSEF, MMF);
  2. Introduzione di una disciplina del gruppo a cui appartengano gestori europei, finalizzata a semplificare l’operatività anche transfrontaliera delle società appartenenti al gruppo del gestore;
  3. Rafforzamento dei meccanismi di convergenza e cooperazione tra autorità di vigilanza nazionali;
  4. Riforma dei sistemi di reporting, al fine di semplificare e razionalizzare i flussi informativi;
  5. Semplificazioni ulteriori della normativa europea di settore e trasversale, finalizzate a garantire coerenza, proporzionalità e certezza del diritto per gli operatori;
  6. Rimozione delle barriere regolamentari che limitano l’accesso degli investitori ai prodotti di risparmio gestito, al fine di ampliare la partecipazione al mercato e sostenere la canalizzazione del risparmio verso l’economia reale;
  7. Regolazione equa e trasparente dell'accesso ai dati di mercato, al fine di contenere i costi dei gestori per l’accesso ai dati essenziali;
  8. Adozione della tecnologia a registro distribuito nell’asset management, per assicurare efficienza nei processi e maggiore trasparenza;
  9. Introduzione un quadro normativo europeo in tema di Diversity, Equity and Inclusion, al fine assicurare la convergenza normativa tra settori, reputazione e attrattività dell’industria europea;
  10. Rafforzamento della integrazione e trasparenza dei mercati, per preservarne la qualità.

Le proposte contenute nel Position Paper si basano sull’esperienza diretta delle Società Associate, sui lavori del gruppo di esperti “Less is More” e su un’analisi comparata con altri settori regolamentati dell’Unione. L’obiettivo non è solo quello di evidenziare le criticità attuali, ma soprattutto di offrire alla Commissione europea soluzioni concrete, operative e realistiche. Il documento si propone come un contributo attivo e costruttivo al processo di revisione normativa e regolamentare in corso, con l’auspicio che le analisi e le proposte qui presentate possano alimentare un confronto approfondito con le Istituzioni europee e con gli altri stakeholder del mercato.

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