Risparmio Gestito e Integrazione dei Mercati dei Capitali Europei
Assogestioni ha colto l’occasione della Consultazione mirata sull'integrazione dei mercati dei capitali lanciata dalla Commissione Europea, per sintetizzare in un Position Paper 10 proposte concrete volte a rafforzare l'integrazione dei mercati dei capitali europei e a promuovere un quadro normativo più semplice, armonico e competitivo per il settore del risparmio gestito.
Assogestioni condivide pienamente l’obiettivo della Commissione europea di rafforzare l’integrazione dei mercati dei capitali dell’Unione e di promuoverne la modernizzazione. In tale prospettiva, ritiene prioritario un intervento organico e strutturato sulla disciplina europea del risparmio gestito, da attuarsi – senza pregiudicare gli equilibri politici già raggiunti né introdurre nuovi oneri per gli operatori – lungo le seguenti direttrici:
- Codificazione della normativa europea in materia di Asset Management, mediante la (ri)fusione delle direttive UCITS e AIFMD in un unico Regolamento europeo sull’Asset Management, accompagnato da regolamenti specifici per ciascuna categoria di prodotto (UCITS, ELTIF, EuVECA, EuSEF, MMF);
- Introduzione di una disciplina del gruppo a cui appartengano gestori europei, finalizzata a semplificare l’operatività anche transfrontaliera delle società appartenenti al gruppo del gestore;
- Rafforzamento dei meccanismi di convergenza e cooperazione tra autorità di vigilanza nazionali;
- Riforma dei sistemi di reporting, al fine di semplificare e razionalizzare i flussi informativi;
- Semplificazioni ulteriori della normativa europea di settore e trasversale, finalizzate a garantire coerenza, proporzionalità e certezza del diritto per gli operatori;
- Rimozione delle barriere regolamentari che limitano l’accesso degli investitori ai prodotti di risparmio gestito, al fine di ampliare la partecipazione al mercato e sostenere la canalizzazione del risparmio verso l’economia reale;
- Regolazione equa e trasparente dell'accesso ai dati di mercato, al fine di contenere i costi dei gestori per l’accesso ai dati essenziali;
- Adozione della tecnologia a registro distribuito nell’asset management, per assicurare efficienza nei processi e maggiore trasparenza;
- Introduzione un quadro normativo europeo in tema di Diversity, Equity and Inclusion, al fine assicurare la convergenza normativa tra settori, reputazione e attrattività dell’industria europea;
- Rafforzamento della integrazione e trasparenza dei mercati, per preservarne la qualità.
Le proposte contenute nel Position Paper si basano sull’esperienza diretta delle Società Associate, sui lavori del gruppo di esperti “Less is More” e su un’analisi comparata con altri settori regolamentati dell’Unione. L’obiettivo non è solo quello di evidenziare le criticità attuali, ma soprattutto di offrire alla Commissione europea soluzioni concrete, operative e realistiche. Il documento si propone come un contributo attivo e costruttivo al processo di revisione normativa e regolamentare in corso, con l’auspicio che le analisi e le proposte qui presentate possano alimentare un confronto approfondito con le Istituzioni europee e con gli altri stakeholder del mercato.