Anche l'Ania in campo per le PMI
L'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania) si è dichiarata pronta a sostenere le piccole e medie imprese. Il tema delicato del finanziamento alle Pmi, che Assogestioni ha affrontato in un recente position paper, è finito anche sul tavolo dell'Ania.
L'annuncio è stato dato dallo stesso presidente dell'Associazione, Aldo Minucci, che in occasione della sua relazione annuale ha affermato: "Gli assicuratori italiani hanno esigenze di diversificare i propri attivi, data l'elevata concentrazione di titoli governativi nei loro portafogli; sono pronti quindi a contribuire per non far mancare i finanziamenti all'economia reale".
Ma per fornire un tale supporto, ha precisato Minucci, è necessario che "sussistano tre condizioni".
"In primo luogo, occorre dotare il nostro mercato finanziario di un'adeguata gamma di strumenti coerenti con i principi di sicurezza, liquidità, diversificazione e redditività che sono alla base delle regole prudenziali del settore", ha subito chiarito il presidente dell'Ania.
In secondo luogo, Minucci ha portato l'attenzione sulla futura normativa di vigilanza del settore che, non deve penalizzare gli investimenti di lungo termine". È evidente che la presenza di requisiti patrimoniali" ha sottolineato il presidente dell'Ania "troppo elevati nell'ambito di Solvency II renderebbe investimenti di questo tipo difficili, se non impossibili".
Ultima condizione perché il mondo assicurativo partecipi attivamente al finanziamento delle Pmi è l'esistenza di "un regime fiscale che incentivi effettivamente tutte le forme di risparmio e di investimento a lungo termine" ha concluso il presidente dell'Ania puntando così l'attenzione su un tema più volte affrontato anche da Assogestioni.