Efama, si rivedono i fondi azionari

Pubblicato il 14/11/2012

 

Il mese di settembre, per i fondi Ucits monitorati dalle Associazioni europee aderenti a Efama, si chiude con un saldo di raccolta netta negativa per 10 miliardi di euro. Pesano sull'andamento del settore i deflussi registrati dai fondi monetari che archiviano il periodo preso in esame con una raccolta negativa per 23 miliardi di euro.

Si conferma invece il trend positivo dei long-term fund (tutti i fondi Ucits esclusi i monetari): per il terzo mese consecutivo questi strumenti registrano una raccolta positiva che a settembre raggiunge i 13 miliardi di euro, portando il bilancio da inizio anno a quota 127,5 miliardi di euro.

Settembre si caratterizza anche per il ritorno in territorio positivo dei fondi Ucits azionari che chiudono il mese con un saldo pari a +3,4 miliardi, contro i -10,2 di fine agosto. Positiva anche la raccolta dei prodotti obbligazionari che, grazie a un saldo mensile di +8,8 miliardi di euro, portano il bilancio dei primi nove mesi del 2012 a +141 miliardi di euro, un dato superiore alla raccolta netta totale dell'intera industria dei prodotti Ucits che archivia il periodo gennaio-settembre 2012 con una raccolta netta pari a +118,1 miliardi di euro.

Alla fine di settembre, sempre secondo i dati Efama che rileva agli strumenti Ucits e Non-Ucits domiciliati nei paesi europei (Unione Europea, Svizzera e Turchia), il patrimonio totale gestito dai fondi Ucits europei è pari a 6.223 miliardi di euro, in crescita dello 0,4% rispetto ai 6.200 miliardi di agosto e del 10,9% rispetto ai 5.613 miliardi di fine 2011. Se si considerano anche i fondi non-Ucits gli asset totali salgono a quota 8.694 miliardi.

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