Lombardo: "Investire nel lungo periodo è diventata un’esigenza"

Pubblicato il 2/2/2015

I risparmi degli italiani? Vivranno una stagione ancora molto lunga di tassi bassi ed euro debole. “Una sfida ma soprattutto una grande opportunità per l’industria dei fondi che continuerà ad impegnarsi per fornire rendimenti adeguati”. Lo afferma il presidente di Assogestioni, Giordano Lombardo, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata domenica 1 febbraio.

Nel commentare i brillanti risultati di raccolta che l’industria ha totalizzato nel 2014 (circa 130 miliardi di euro e un patrimonio che sfiora i 1.600 miliardi), Lombardo spiega che “quando i tassi sono molto bassi tutti i rendimenti degli asset, le obbligazioni ma anche quelli delle azioni, tendono a scendere. Il risparmio gestito ha avuto successo, in particolare in Italia, più in generale un po’ su tutti i mercati europei, perché consente si sfruttare appieno un set di opportunità che si sono ridotte rispetto al passato”.

Inoltre, nel corso dell’intervista il presidente interviene a tutto campo sull’attuale scenario di mercato, sulla distribuzione dei prodotti e sulle nuove esigenze dei risparmiatori. A tal proposito Lombardo afferma che “investire nel lungo periodo, anche per fini previdenziali, è diventata un’esigenza per tutti gli europei, in particolare per quei paesi, come l’Italia, dove il welfare pensionistico non è più sostenibile con i criteri di prima”.

Per Lombardo, infine, “il risparmio gestito può crescere ancora offrendo un buon servizio alle famiglie desiderose di investire guardando al futuro. E, magari, oggi in parte ma sempre di più in futuro, e sempre che vi siano le possibilità e la convenienza, l’industria può fare da cinghia di trasmissione tra i capitali privati e la ripresa economica del Paese”.

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