Assogestioni pubblica la “guida alla lettura delle principali novità introdotte dalla disciplina secondaria di recepimento della direttiva UCITS IV”

Pubblicato il 1/1/2012

Il decreto legislativo 16 aprile 2012, n. 47 ha ridefinito alcuni aspetti della disciplina del servizio di gestione collettiva del risparmio, in attuazione di quanto previsto dall’art. 6 della legge comunitaria 2010, sul recepimento della direttiva 2009/65/CE in materia di taluni organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (c.d. “direttiva UCITS IV”). Il Decreto è entrato in vigore il 13 maggio 2012.

La linea metodologica seguita dal legislatore per recepire la direttiva UCITS IV ha previsto l’inserimento nel TUF delle sole disposizioni di applicazione generale contenute nella citata direttiva, demandando, ove possibile, alla regolamentazione secondaria di competenza della Banca d’Italia e della CONSOB, la disciplina dettagliata degli aspetti tecnici contenuti sia nella direttiva UCITS IV, sia nelle direttive di secondo livello.

La disciplina secondaria di attuazione della UCITS IV accoglie molte delle istanze rappresentate dall’industria nel Documento Conclusivo della Task Force Assogestioni per l’attuazione della UCITS IV.  In via generale le principali novità introdotte dalla disciplina secondaria di attuazione della UCITS IV possono essere suddivise a seconda che riguardino: l’operatività transfrontaliera, le strutture e le vicende degli OICR, la distribuzione degli OICR, l’informativa nei confronti degli investitori, l’operatività delle SGR e delle banche depositarie, l’assetto organizzativo delle SGR e delle SICAV. Per maggiori dettagli si rinvia alla circolare Assogestioni 88/12/C del 30 luglio 2012.

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