Serve un risparmio più consapevole

Pubblicato il 15/2/2013

 

"Dieci anni eravamo ai livelli del Giappone. Oggi siamo alla pari con i francesi. Facciamo molta più fatica a mettere da parte qualcosa ma siamo ancora dei buoni risparmiatori". Ne è convinto Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni, che durante un suo intervento al TGR Piazza Affari, andato in onda su RaiNews e Rai 3 nella giornata di mercoledì 13 febbraio, ha elogiato le capacità di risparmio degli italiani, ma ha sottolineato: "Dobbiamo gestire meglio questi risparmi se vogliamo un futuro più roseo".

"In generale gli italiani sono molto prudenti e a volte perdono delle opportunità" spiega Galli. "È vero che il 2012 è stato emotivamente difficile, ma chi ha avuto sangue freddo e ha mantenuto in portafoglio sia titoli di stato sia azioni, ha chiuso l'anno con rendimenti interessanti". Da agosto in poi, però, qualcosa è cambiato e il direttore generale di Assogestioni sottolinea, nel suo intervento televisivo, la raccolta positiva, registrata dopo l'estate, dai fondi comuni.

È la prova che gli italiani stanno imparando a mantenere "il sangue freddo" e, soprattutto, è la dimostrazione che è cresciuta la consapevolezza che oggi "è molto difficile investire da soli, bisogna farlo con strumenti come i fondi comuni che sono diversificati e non fanno correre rischi concentrati", chiosa Galli che ricorda l'importante appuntamento del Salone del Risparmio di aprile: "È un evento aperto al pubblico, soprattutto al terzo giorno. Sono previsti numerosi eventi e seminari gratuiti volti a fornire agli italiani strumenti utili per la scelta della propria pensione e per la gestione consapevole dei propri risparmi".

Ma siamo sicuri che il 2013 sia un buon anno per investire? "Sarà ancora un anno in grado di offrire interessanti opportunità, soprattutto per chi avrà sangue freddo" risponde Galli. "Con tassi così bassi vale la pena guardare, in particolare, ai mercati azionari e alle realtà emergenti, ma la regola d'oro da seguire rimane la diversificazione".

E per quanto riguarda l'Italia, cosa dobbiamo aspettarci? "Il nostro paese ha ancora molti punti di forza" conclude il direttore generale di Assogestioni. "Il 2012 è stato un ottimo anno per chi ha investito in Btp, grazie agli interventi della Bce, ma anche grazie ai sacrifici che gli italiani sono riusciti a fare. Questi elementi, uniti ad un sistema bancario più solido rispetto a quello di altri paesi, ci porta a vedere il futuro dell'Italia con ottimismo".

 

Guarda gli interventi di Fabio Galli, direttore generale Assogestioni durante TGR Piazza Affari

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