Risparmio gestito, 2020 all’insegna dei fondi aperti

Pubblicato il 28/1/2021

Il 2020 dell’industria del risparmio gestito si chiude con una raccolta netta positiva di 7,8 miliardi di euro. È quanto riporta l’ufficio studi Assogestioni nella mappa mensile di dicembre.

Sulla base dei dati preliminari mensili (per i definitivi si attende la quarta trimestrale del 2020, ndr) il patrimonio gestito al 31 dicembre si mantiene sui massimi storici a 2.392 miliardi, 85 in più rispetto alla fine del 2019.

A determinare il saldo sono le gestioni collettive, su cui si sono indirizzati oltre 25 miliardi di sottoscrizioni. 19 miliardi sono stati investiti nei fondi aperti, mentre il dato delle gestioni collettive è il migliore registrato dal 2017.

Nel 2020 le famiglie italiane hanno indirizzato i propri risparmi verso i prodotti azionari (+15,2 miliardi), seguiti poi dai bilanciati (+8,5 miliardi), dagli obbligazionari (+8,2 miliardi) e dai monetari (+5,3 miliardi).

Per quanto riguarda la raccolta, nell’ultimo mese dell’anno il sistema registra una flessione di 15,4 miliardi a seguito di un’operazione tecnica straordinaria del gruppo Generali che ha influito sul saldo mensile dei mandati istituzionali e, quindi, sul conteggio totale delle gestioni individuali (-20,4 miliardi). I fondi comuni, invece, archiviano l’ultimo mese dell’anno con una raccolta netta di cinque miliardi.

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