R-Evolution, l’industria a confronto sulle vie per investire la liquidità

Pubblicato il 29/10/2020

La tendenza delle famiglie italiane a parcheggiare la liquidità nei conti correnti, a scapito del sistema produttivo, rischia di acutizzarsi a causa dell’attuale quadro di incertezza economica. Occorrono soluzioni di investimento che favoriscano la diversificazione, anche su asset class meno liquide, per far sì che queste risorse vengano investite e possano sostenere l'economia reale. È la visione di Cinzia Tagliabue, Presidente Comitato Diversity Assogestioni, che ha aperto la seconda conferenza del ciclo R-Evolution - seguita in streaming da 600 professionisti del settore - evidenziando il ruolo strategico dell’industria "nel mettere effettivamente questa liquidità in un circolo virtuoso per creare reddito".

"Il Covid rappresenta un vero e proprio cigno nero che ha investito il nostro Paese per primo in Europa", sottolinea Antonio Misiani, Viceministro dell'Economia e delle Finanze, che vede l’alleanza tra pubblico e privato alla base della ripartenza dell’Italia. Misiani ricorda le iniziative messe in atto a sostegno del sistema produttivo. "Il governo da marzo in avanti ha varato quattro decreti economici per fronteggiare l'emergenza dal valore complessivo di 100 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e oltre 200 miliardi in termini di saldo netto da finanziare".

Intanto tra le famiglie italiane prevale un senso di smarrimento che, come emerso nell’ultimo Rapporto Censis-Assogestioni, ha inciso sulle abitudini di risparmio. Giorgio De Rita, segretario generale Censis, spiega che secondo la ricerca “è possibile fare qualcosa per poter rimettere questa massa enorme di risorse nell'economia reale. Innanzitutto serve una buona consulenza finanziaria: l'82% delle famiglie italiane che hanno rapporti con consulenti finanziari dicono di fidarsi molto ma chiedono un ulteriore sforzo nelle capacità di relazione e di informazione”.

Massimo Mazzini, Direttore Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon, che ha aperto la tavola rotonda sulle vie per investire la liquidità, ritiene che i Pir, sia quelli ordinari sia quelli alternativi, possano essere una risposta per indirizzare i risparmi degli italiani verso l'economia reale.

Serve però vincere la sfiducia legata all'attuale contesto di incertezza. Secondo Andrea Orsi, Country Head Italy and Greece M&G Investments, una delle leve da utilizzare è porre l'enfasi sul legame tra l'attività di investimento e l'impatto sull'economia reale.

Per Ugo Loser, AD e direttore generale di Arca Fondi Sgr, uno strumento ulteriore per canalizzare il risparmio verso le imprese è la previdenza integrativa. "Ritengo che cambiare l'assetto della previdenza integrativa creando un vero e proprio secondo pilastro sia una cosa non solo strategica ma necessaria per il Paese".

Secondo Giuliano D'Acunti, Country Head Invesco AM, una delle cose da fare per uscire dal recinto della liquidità parcheggiata sul conto corrente "è guardare avanti a nuove opportunità, ma anche considerandone alcune già conosciute. Come la possibilità di investire sul mercato americano”, area su cui si giocano importanti trend strutturali.

È possibile rivedere la conferenza on demand sul canale YouTube di FocusRisparmio cliccando qui. Il prossimo appuntamento del ciclo sulle opportunità di investimento offerte dall’analisi dei megatrend è in programma giovedì 5 novembre 2020. È possibile consultare il programma e iscriversi sul sito eventi.salonedelrisparmio.com.

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