R-Evolution: cavalcare i megatrend per battere l’incertezza

Pubblicato il 5/11/2020

Investire sul futuro puntando sui megatrend destinati a delineare il mondo di domani: una strategia per navigare nelle incertezze di breve periodo, anche in tempi di emergenza sanitaria. Tema che è stato approfondito nel terzo appuntamento del ciclo R-Evolution targato Assogestioni-FocusRisparmio, seguito in streaming da oltre 500 professionisti del settore.

Santo Borsellino, Vicepresidente di Assogestioni, ha aperto i lavori sottolineando l’importante ruolo giocato dal risparmio gestito per “cercare di dare prospettive ai clienti, di farli guardare al di là dell'incertezza e della volatilità dell'ultimo periodo" e per contribuire a realizzare un’economia più sostenibile. Insieme alla digitalizzazione, proprio la sostenibilità rappresenta infatti uno dei megatrend principali. Dopo la crescita del benessere, ha affermato Borsellino, sono necessari progressi per rendere il mondo "più equo e più sicuro". “Tutti saremo chiamati a dare delle risposte e noi come industria dobbiamo fare la nostra parte".

Nel suo keynote speech Davide Bergami, Partner Med Business Development leader Tax & Law – Markets di EY, ha evidenziato che i megatrend in questo momento più significativi sono tecnologia, demografia, globalizzazione e ambiente. Forze oggi condizionate dall’emergenza sanitaria che "è diventata una variabile esogena dirompente", in grado di influenzare il processo evolutivo. La pandemia farà da acceleratore sui megatrend secondo Bergami, che si augura "produca anche una profonda riflessione collettiva su come stiamo vivendo". Si dovranno quindi ripensare in chiave sostenibile tutte le filiere e, in questo quadro, si inserisce anche la tecnologia che può indirizzare l'umanità nella giusta direzione.

Per quanto riguarda l'impatto del Covid, "dobbiamo già guardare al di là", ha affermato Matteo Astolfi, Managing Director – Financial Intermediaries Capital Group. Fare investimenti, ha sottolineato, "vuol dire guardare al futuro, capire quali aziende emergeranno vincitrici". Per Astolfi occorre mettere "su due assi i settori in crescita secolare e quelli avvantaggiati o svantaggiati dal Covid" con attenzioni diverse a seconda dell’orizzonte temporale di investimento. 

La pandemia ha rafforzato l'attenzione per gli investimenti sostenibili, ha affermato Pietro Martorella, Amministratore Delegato di Axa Investment Managers Italia​. "Se nel recente passato il focus sugli investimenti responsabili si era sicuramente concentrato sui temi ambientali non c'è dubbio che dopo il Covid vedremo una concentrazione sempre maggiore e progressiva su tutti i temi sociali".

Per Paolo Proli, Head of Retail Division di Amundi SGR, la pandemia "rappresenta un acceleratore di cambiamento, ma su alcuni ambiti come il medicale, e lo spostamento da cura a prevenzione e diagnostica, è essa stessa un trend, perché non si può risolvere in brevissimo tempo e avrà impatti di lungo termine anche sugli investimenti".

Secondo Michele Quinto, Country Head e Branch Manager Italy di Franklin Templeton International Services, il trait d'union tra l’emergenza sanitaria e i megatrend è rappresentato dall'innovazione per la sua capacità di cambiare lo sviluppo economico. Se si va a declinare il concetto di innovazione negli investimenti, gli aspetti chiave da capire riguardano la velocità e la longevità. Per riuscirci, ha osservato Quinto, è importante "essere vicini a chi sta innovando".

È possibile rivedere la conferenza on demand sul canale YouTube di FocusRisparmio cliccando qui. Il prossimo appuntamento, in programma giovedì 12 novembre 2020, è dedicato alla gestione passiva al suo ruolo nella ripartenza. È possibile consultare il programma e iscriversi sul sito eventi.salonedelrisparmio.com.

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