Mifid II, incentivi vietati. Ma non per tutti

Pubblicato il 2/11/2012

Dopo la Commissione Europea, anche il Parlamento europeo si esprime contro il divieto assoluto di incentivi. Con 495 voti a favore, 15 contrari e 19 astenuti, il Parlamento ha detto no agli incentivi solo ed esclusivamente per i consulenti finanziari che vogliono definirsi indipendenti.

Per tutti gli altri advisers i deputati europei hanno optato solo per una maggiore trasparenza e per una più chiara comunicazione delle commissioni che le società prodotto versano ai consulenti.

L'Europa sceglie quindi, per ora, la via più morbida e abbandona la posizione rigida del Regno Unito che potrà comunque proseguire nel cammino che porta all'entrata in vigore della RDR, normativa che, invece, introdurrà fortissime limitazioni agli incentivi pro-financial advisors.

Il cammino della Mifid II in Europa non si è comunque concluso: dopo il voto della Commissione e quello del Parlamento europeo sarà però più difficile assistere a un cambio di rotta.

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