Mappa trimestrale del risparmio gestito – 4° trim. 2022

Pubblicato il 22/2/2023

Nel 2022 il mercato italiano del risparmio gestito ha messo a segno 14,8 mld euro di raccolta netta, di cui 7,4 mld euro nel 4° trimestre.

È quanto emerge dai dati definitivi della Mappa Trimestrale Assogestioni, da cui si evince che a fine anno il patrimonio totale ammontava a 2.212 mld euro, di cui circa 1.075 mld pari al 49% afferenti ai soli fondi aperti.

Allargando lo sguardo al 2022 notiamo quella che può essere definita una buona tenuta della raccolta netta”, sottolinea Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi, Assogestioni, commentando l’andamento dell’intero anno. “A fronte dei pesanti cali di mercato, concentrati soprattutto nella prima metà dell’anno, la raccolta netta ha sì virato in negativo nel secondo trimestre, ma tenendosi su valori vicini alla parità. Inoltre, grazie al risultato del primo trimestre, il saldo dell’anno è in positivo per quasi 15 mld di cui 8,5 mld afferenti ai fondi aperti. Questo risultato dei fondi è di particolare valore se paragonato ad altri periodi di crisi, come il biennio 2007-2008 quando registrammo un’emorragia di quasi 200 mld o il 2011, quando la crisi del debito sovrano portò a oltre 30 mld di deflussi

L’Ufficio Studi stima, inoltre, che negli ultimi tre mesi dell’anno l’effetto mercato sia stato pari a +0,5% sulle masse complessive e a +0,9% sui soli fondi aperti.

Entrando nel dettaglio della categoria retail, negli ultimi tre mesi dell’anno i fondi aperti hanno registrato 1,48 mld euro di deflussi. In particolare, ha persistito il segno meno di obbligazionari (-1,6 mld) e flessibili (-2,8 mld), che hanno chiuso l’anno rispettivamente a -17,4 mld e -6,1 mld. In negativo anche i prodotti bilanciati a -1,8 mld euro, sebbene il saldo annuale ammonti a +3,8 mld euro. A compensare parzialmente i dati è stato invece il fronte azionario che, nel periodo ottobre-dicembre, ha continuato ad attirare nuove sottoscrizioni per +4,7 mld euro, per un bilancio annuale in positivo per oltre 22 mld euro. A spiccare su tutti sono stati i fondi azionari internazionali, con +3,12 mld euro di raccolta nel trimestre e +14,87 mld nei dodici mesi.

A questo proposito, Rota sottolinea: “Nonostante i pesanti cali delle quotazioni, la raccolta dei fondi azionari si è tenuta costantemente in territorio positivo, segno che una buona parte degli investitori italiani è entrata nel comparto più rischioso approfittando dei valori a forte sconto sui mercati”.

La mappa mostra anche che i fondi aperti di diritto italiano hanno raccolto +559 mln euro tra ottobre e dicembre, mentre da quelli di diritto estero sono fuoriusciti circa 2 mld euro. Tuttavia, nell’intero anno i primi sono rimasti sostanzialmente invariati (-7 mln), mentre i prodotti esteri hanno messo a segno +8,5 mld euro di nuove sottoscrizioni.

Lo spaccato più dettagliato della Mappa Trimestrale segnala inoltre che i fondi aperti sostenibili hanno raccolto +1,63 mld euro tra ottobre e dicembre, di cui 741 mln per i fondi Articolo 8 e 892 mln per i prodotti Articolo 9.

Per quanto riguarda i fondi chiusi, la raccolta netta è stata pari a +1,7 mld euro nel 4° trimestre e +6,4 mld euro nell’intero anno.

I fondi PIR compliant mostrano un patrimonio promosso complessivo di 18,89 mld euro, di cui 17,44 mld di PIR ordinari e 1,44 mld di PIR alternativi, con una raccolta netta complessiva in negativo per 377 mln nel trimestre.

Sul fronte delle gestioni di portafoglio, gli ultimi tre mesi del 2022 hanno visto una raccolta netta positiva per 7,1 mld euro, trainata dalle gestioni retail (+1,3 mld), dalle gestioni di patrimoni previdenziali (+2,3 mld) e dalle altre gestioni (+3,9 mld). Complessivamente le gestioni di portafoglio chiudono l’anno a -95 mln euro, frutto del saldo tra i +6,6 mld delle GP retail e i -6,7 mld delle gestioni istituzionali.

Tuttavia, conclude infine Rota, “all’interno delle gestioni istituzionali, la componente dei mandati previdenziali, che storicamente è quella più stabile e più orientata al lungo termine, ha messo a segno una raccolta positiva di oltre 4 mld euro”.

 

Nell'area riservata del sito di Assogestioni sono disponibili l’archivio dei rapporti statistici e il Cubo, un’applicazione che permette di interrogare il database dell’associazione combinando liberamente diversi criteri di rappresentazione delle informazioni per generare report personalizzati. L’accesso a questi strumenti è possibile attraverso la sezione “Dati e Ricerche” del sito.

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