Il connubio necessario tra Finanza e Sviluppo
"Il risparmio classico non ha effetti positivi sul lato della produttività. Se anche solo una piccolissima parte trovasse la strada per mettersi in circolo con gli strumenti più collegati al tessuto industriale del Paese, potrebbero esserci vantaggi per tutti i soggetti coinvolti: risparmiatori consapevoli e aziende. Insomma, l'Italia in generale". Con queste parole, recentemente, il direttore generale di Assogestioni Fabio Galli ha ricordato la necessità di avviare all'interno dell'industria un processo che sia in grado di generare quel connubio ormai indispensabile tra finanza e sviluppo. Un connubio che dovrà portare benefici alla crescita del Paese, ma anche ai bisogni degli investitori privati.
La strada è tracciata e il nuovo risparmio passerà anche da questo "connubio necessario tra finanza e sviluppo". Un tema che sarà oggetto della plenaria del Salone del Risparmio in programma venerdì 27 marzo alle 9.30 presso l'Auditorium dell'Università Bocconi di Milano. La conferenza di apertura della terza giornata dell'evento organizzato da Assogestioni vedrà tra gli invitati Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Stefano Firpo, capo della segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo economico. Mentre si confronteranno in una tavola rotonda, moderata da Andrea Cabrini (Direttore Class Cnbc): Maria Bianca Farina (Amministratore Delegato di Poste Vita), Miguel Poiares Maduro (Ministro per lo Sviluppo Regionale del Portogallo), Domenico Arcuri (Amministratore Delegato Invitalia), Roberto Reggi (Direttore Agenzia del Demanio) e Klaus Wiener, Head of Tactical Asset Allocation Assicurazioni Generali S.p.A. & Chief Economist Generali Investments Europe S.p.A. SGR.
Scopri tutti i dettagli e iscriviti all'evento attraverso il sito del Salone del Risparmio.