Da MIFID I a MIFID II: l'evoluzione della direttiva

Pubblicato il 1/1/2019

La direttiva MiFID o Markets in financial instruments directive (2004/39/EC) ha disciplinato dal 31 gennaio 2007 al 2 gennaio 2018 i mercati finanziari dell'Unione europea. Dal 3 gennaio 2018 è entrata in vigore in tutta l'Unione la nuova direttiva MiFID II (2014/65/EU) che, insieme alla MiFIR o Markets in financial instruments regulation (regolamento EU n. 600/2014) ha preso il posto delle precedente regolamentazione europea.

La MiFID II condivide lo scopo originario della direttiva del 2004 e ne conferma le scelte di fondo. L’obiettivo è infatti lo sviluppo di un mercato unico dei servizi finanziari in Europa, nel quale siano assicurate la trasparenza e la protezione degli investitori. I risparmiatori hanno pertanto la possibilità di investire e le imprese di investimento la facoltà di prestare servizi di investimento a livello transfrontaliero (cosiddetto “passaporto unico”), in modo più semplice e a condizioni identiche in tutti gli Stati dell’Unione.

Come già nella direttiva del 2004, sono previste varie disposizioni che garantiscono una corretta informazione per gli investitori, si occupano dei potenziali conflitti di interesse tra le parti e richiedono un’adeguata profilatura del risparmiatore. Il recepimento della normativa MiFID II/MiFIR ha comportato un significativo intervento di revisione sia del testo unico dell’intermediazione finanziaria (TUF), sia dei regolamenti Consob in materia di intermediari e mercati nonché dei provvedimenti della Banca d’Italia. 

Data la rilevanza che la direttiva ricopre per il settore, Assogestioni raccoglie in un'area tematica del sito dell'Associazione gli aggiornamenti e tutti gli approfondimenti utili rivolti agli operatori dell'industria per perfezionare le proprie conoscenze in materia.

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