Conferenza stampa: "Scenario e prospettive del settore italiano del risparmio gestito"
Assogestioni ha organizzato una conferenza stampa, presso gli uffici milanesi dell'associazione, per presentare una analisi che si pone l’obiettivo di esaminare le possibili cause di crisi del risparmio gestito in Italia e di delineare le possibili soluzioni di policy.
L'incontro ha ospitato gli interventi del presidente Marcello Messori - realizzato in collaborazione con Alessandro Rota (direttore analisi e investimenti) - e del direttore generale Fabio Galli, insieme a Roberta D'Apice (direttore settore legale).
L’analisi, partendo da un esame delle performance aggregate a livello di settore, pone in evidenza la cruciale dipendenza della qualità di queste dalle scelte di asset allocation dei risparmiatori e dal livello dei costi, in particolare di quelli di distribuzione. Nello specifico si è osservato che le insoddisfacenti performance medie dell’intero settore sono state in larga parte determinate dall’errata tempistica con cui i risparmiatori sono entrati ed usciti dai mercati equity. È stato, inoltre, messo in evidenza il ruolo altrettanto importante giocato dai costi di distribuzione.
L’analisi di Mediobanca.
Assogestioni evidenzia i vizi della metodologia adotta da Mediobanca nella sua consueta analisi sui fondi comuni: approccio money-weighted (che non consente di distinguere gli effetti della gestione da quelli del market timing del risparmiatore), anziché di uno time-weighted(che consente di misurare i solieffetti della gestione); benchmark standard invece che benchmark specifici di ogni fondo; effetti dell’asset allocation sul rendimento di lungo periodo attribuiti alla produzione invece che alla distribuzione e alla consulenza; infine confronto tra rendimenti al lordo (benchmark) e al netto (fondi) dei costi di distribuzione.
Come uscire dalla crisi: le possibili soluzioni.
Il documento propone soluzioni di policy e di mercato basate sulla rimozione delle asimmetrie fiscali e regolamentari, sulla definizione di incentivi per gli investimenti di lungo termine e diversificati e il riconoscimento dei fondi comuni quali servizi finanziari di default per gli investimenti delle famiglie e sullo sviluppo di una varietà di forme proprietarie delle SGR e di articolazione tra produzione e distribuzione.
“I compiti delle Sgr”.
Miglioramento dei servizi offerti mediante una più efficace combinazione tra risparmio previdenziale e risparmio finanziario, con conseguenti innovazioni di prodotto; sviluppo di modelli di gestione e di risk management allineati alla best practice internazionale; creazione di incentivi e forme di controllo interno per ottenere efficienti assetti organizzativi e un miglior utilizzo delle risorse umane; ed infine ricerca di economie di scala e di scopo attraverso la crescita per linee interne ed esterne.
Per approfondire scarica qui sotto i documenti presentati nel corso della conferenza stampa