Anticipazioni andamento raccolta e patrimonio fondi comuni – febbraio 2011
Azionari, Bilanciati e Flessibili raccolgono oltre 1 miliardo di euro
Febbraio chiude provvisoriamente sotto la parità
Azionari, Bilanciati e Flessibili raccolgono nel corso del mese in esame 1,1 miliardi di euro. Le sottoscrizioni cedono il passo e il mese si chiude con flussi in uscita per 1,7 miliardi di euro. Gli asset investiti in fondi sono pari a 454 miliardi di euro.
Nel corso del mese i Fondi Flessibili hanno potutoraccogliere 439 milioni di euro, il patrimonio affidato a questi prodotti vale il 15% degli asset complessivi equivalenti a 68,8 miliardi. I prodotti Azionari hanno ottenuto 377 milioni di euro e, spinti dall’andamento dei mercati e dall’attività di gestione, hanno chiuso provvisoriamente il periodo di rilevazione con un patrimonio di 107,6 miliardi di euro, il 23% circa degli asset del settore. Mese positivo anche per i prodotti Bilanciati che hanno chiuso con una raccolta di 273 milioni di euro e un patrimonio di 21,8 miliardi, pari al 5% degli asset investiti in fondi comuni.
I Fondi Hedge hanno chiuso febbraio con 287 milioni di euro in uscita e con asset pari a poco meno di 12 miliardi, il 2,6% del patrimonio complessivo gestito in fondi comuni di investimento. Per i Fondi Obbligazionari l’Associazione registra 1,1 miliardi di euro di deflussi e un patrimonio di 185,6 miliardi, equivalente al 41% del patrimonio investito in fondi comuni. I riscatti per i prodotti di Liquidità sono stati pari a 1,4 miliardi ed il patrimonio si assesta a quota 58,2 miliardi, il 13% degli asset totali.
I Fondi di diritto estero hanno chiuso il mese con una raccolta positiva per 1,3 miliardi di euro. Dai prodotti round-trip sono stati registrati afflussi per 1,4 miliardi di euro mentre dai prodotti cross-border il computo provvisorio vede dominare riscatti per 66 milioni di euro(vedere nota*). Il patrimonio dei Fondi Esteri vale oltre il 58% degli asset impiegati in fondi comuni ed è pari a 266 miliardi di euro.
Al 31 gennaio il 76% del patrimonio è gestito dai Gruppi italiani, mentre il restante 24% fa capo ai Gruppi Esteri.