Dismissioni, presto il Cda della SGR
Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, accelera sulla nascita della SGR, che farà capo alla Cassa depositi e prestiti e che dovrà gestire le dismissioni degli immobili dello Stato.
All'uscita dal seminario sulle dismissioni in Senato, che si è tenuto lo scorso 25 ottobre, Grilli ha parlato di un patrimonio immobiliare dello Stato compreso tra i 3 e i 5 miliardi euro. Su questo patrimonio è necessario lavorare "subito" ha chiarito il ministro dell'Economia ricordando, però, che "la cosiddetta 'benzina' dello Stato finisce presto, serve quindi il pieno coinvolgimento degli enti territoriali". E un'azione rapida, soprattutto per quanto riguarda la creazione della SGR che, secondo quanto emerso dal seminario, vedrà presto la nomina del Cda.
Rimane così confermato il piano di dismissioni: il ministero dell'Economia, attraverso una SGR, istituirà uno o più fondi di investimento ai quali saranno conferiti immobili delle amministrazioni centrali e locali e che, attraverso la vendita delle quote, concorreranno alla riduzione del debito pubblico. Accelerare le dismissioni di immobili è fondamentale per "accelerare la riduzione del debito pubblico" ha concluso il ministro.