Si rende disponibile il testo dell'audizione di Assogestioni alla Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
I due messaggi chiave esposti dall’Associazione nel corso dell’intervento hanno riguardato, da un lato, l’aumento delle adesioni ai fondi pensione come elemento imprescindibile per lo sviluppo del mercato dei capitali in Italia e, dall’altro, la necessità di modifiche, seppur mirate, del sistema della previdenza complementare definito nel 2005, finalizzate a una maggiore diffusione dei fondi pensione.
Mantenere alta la competitività del settore del risparmio gestito, cavalcando l’innovazione tecnologica: è questo l’obiettivo di fondo che ha motivato Assogestioni nel porsi alla guida di un progetto di analisi e ricerca su benefici e barriere delle tecnologie decentralizzate.
Progetto che, grazie al lungo percorso intrapreso più di due anni fa dal Comitato Digital Finance dell’Associazione, con il contributo tecnico-scientifico di PwC Italia e dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, sfocia oggi nella pubblicazione delle “Linee Guida sui Fondi Italiani Digitali”, che si prefiggono di fornire un punto di riferimento per l’affermazione di standard condivisi nell’iter di digitalizzazione dell’industria del risparmio gestito. Le Linee Guida sono state trasmesse al MEF, a Banca d’Italia e a Consob.
I dati preliminari dell’industria contenuti nella mappa mensile di marzo 2024 evidenziano un saldo di raccolta positivo per 387 mln di euro e un patrimonio gestito pari a 2.343 mld euro.
Lo si evince dai dati elaborati dall’Ufficio Studi di Assogestioni, che ha stimato in un +1,4% l’effetto performance complessivo e +1,3% l’effetto performance sui soli fondi aperti.
In particolare, i fondi aperti hanno raccolto 1,92 mld euro nel mese, dato che, sommato ai 155 mln euro confluiti nei fondi chiusi, porta le gestioni collettive a +2,08 mld euro di nuovi capitali.
Lo spaccato per categorie conferma il trend consolidatosi negli ultimi trimestri, con il continuo slancio dei fondi obbligazionari a +4,65 mld euro a marzo e +16,25 mld euro da inizio anno. Azionari, bilanciati e flessibili hanno invece registrato deflussi rispettivamente per 1,63, 1,68 e 1,32 mld euro.
Si chiude oggi la 14^ edizione del Salone del Risparmio, che ancora una volta ha registrato una grande partecipazione: oltre 15.000 le presenze nei tre giorni di conferenze ed eventi, a cui si sommano più di 6.000 spettatori connessi alla piattaforma digitale FR|Vision. Collegamenti destinati ad aumentare ulteriormente nelle prossime settimane, grazie alla possibilità di rivedere tutte le conferenze dell’evento in modalità on demand sulla piattaforma.
Carlo Trabattoni, Presidente di Assogestioni, ha commentato: “Anche quest’anno voglio ringraziare i numerosi partecipanti alla 14^ edizione del Salone del Risparmio. Sono sicuro che chi ha partecipato agli appuntamenti e alle conferenze di questi tre giorni tornerà a casa con svariati spunti di riflessione e strumenti concreti per continuare a operare in modo efficace e affrontare le importanti sfide all’orizzonte”.
Nella giornata conclusiva della 14^ edizione del Salone del Risparmio aperta a tutti, la conferenza “Diversità, equità e inclusione (DEI) alla ricerca di uguaglianza nel framework europeo” ha puntato i riflettori sulla necessità di individuare principi trasversali in tema di diversità, equità e inclusione per tutti gli intermediari finanziari europei: banche, imprese d’investimento, imprese di assicurazione, gestori, enti pensionistici.