Un luogo dove promuovere la cultura del risparmio in maniera sempre più inclusiva: alla 14^ edizione del Salone del Risparmio di quest’anno, in programma dal 9 all’11 aprile in presenza all’Allianz MiCo di Milano e online su FR|Vision, verrà data grande attenzione a questo tema, sia per quanto riguarda la formazione professionale continua, sia relativamente all’alfabetizzazione finanziaria, di fondamentale importanza per i risparmiatori in generale e per le generazioni più giovani in particolare.
I dati preliminari della mappa mensile di gennaio 2024 mostrano un incremento del patrimonio gestito a 2.342 mld euro, supportato da un effetto performance positivo, pari a +0,3%.
È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Assogestioni, che hanno registrato anche una raccolta netta di -2,6 mld euro.
Tra i fondi aperti, spicca il dato degli obbligazionari che a gennaio hanno attratto 5,53 mld euro di afflussi netti. La raccolta complessiva è rimasta però in negativo per 2,33 mld euro, condizionata dai dati di fondi azionari (-2,18 mld), bilanciati (-1,9 mld) e flessibili (-2,77 mld).
Sostanzialmente stabile il dato preliminare sulle gestioni di portafoglio, con una raccolta di -429 mln euro, risultante dai 687 mln euro di deflussi delle gestioni istituzionali, parzialmente controbilanciati dai 257 mln euro di afflussi verso le gestioni retail.
Riguarda "The Big Picture", il talk di FR|Vision di presentazione dei dati, con l'intervento di Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi, e a seguire la tavola rotonda con: Fabio Fois, Responsabile Investment Research & Advisory di Anima Sgr e Massimiliano Maxia, Fixed Income Product Specialist di Allianz Global Investors
Il mercato italiano del risparmio gestito archivia il 2023 con un valore di patrimonio pari a 2.338 mld euro, dopo un balzo di +114 mld euro dal dato a fine settembre.
È quanto emerge dai dati definitivi della Mappa Trimestrale Q4 di Assogestioni, elaborati dall’Ufficio Studi dell’Associazione.
Disponibile l’aggiornamento del 4° Rapporto Assogestioni-Censis «Le competenze finanziarie delle diverse generazioni di risparmiatori»
L’ansia di gestire il risparmio. I continui shock socioeconomici che hanno caratterizzato gli ultimi mesi hanno avuto un impatto ansiogeno sulle famiglie, non solo in generale, ma anche in relazione alla gestione delle finanze personali. Dall’aggiornamento del 4° Rapporto Assogestioni-Censis emerge che per il 49,3% degli italiani occuparsi di risparmio e investimenti genera ansia e preoccupazione. A soffrirne maggiormente sono giovani e over 65: nel dettaglio, il 50,7% dei rispondenti tra i 18 e i 34 anni e il 54,4% degli ultrasessantacinquenni, contro il 45,6% degli adulti (35-64 anni).
I dati provvisori della mappa mensile di Assogestioni relativa al mese di dicembre evidenziano un incremento del patrimonio gestito di circa 56 mld euro a 2.311 mld euro. Segno positivo anche per la raccolta che, nel mese, ha registrato 1,79 mld euro di afflussi.
A supportare l’aumento delle masse è stato in particolare l’effetto performance, quantificato dall’Ufficio Studi dell’Associazione in +2,4%.
Sul fronte della raccolta netta, il sostegno è arrivato dalle gestioni di portafoglio, in positivo per +2,27 mld euro a fine dicembre, di cui 2,21 mld euro afferenti alle gestioni istituzionali e 58 mln euro a quelle retail.
Per quanto riguarda le gestioni collettive, il mese di dicembre ha visto il rallentamento dei deflussi dei fondi aperti rispetto al mese precedente (-1,19 mld euro da -2,26 mld euro di novembre), mentre i fondi chiusi hanno attratto 704 mln euro di nuovi capitali.